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Agevolazioni, programmi di inserimento sui mercati esteri

 

Attraverso SIMEST, è possibile agevolare il tuo ingresso nei nuovi mercati finanziando la realizzazione di strutture commerciali.

 

La misura è dedicata a tutte le imprese, in forma singola o aggregata che devono costituire una “Rete Soggetto” e che abbiano depositato presso il Registro imprese almeno due bilanci relativi a due esercizi completi.

 

Come funziona

 

Finanziamento a tasso agevolato delle spese per la realizzazione di uffici, show room, negozio, corner, centri di assistenza post vendita in un Paese estero e relative attività promozionali.

 

L’importo massimo finanziabile può raggiungere il 100% del totale preventivato e non può superare il 25% del fatturato medio dell’ultimo biennio, da un minimo di 50 mila euro fino a 4 milioni di euro.

 

In caso di pluralità di domande di finanziamento a valere sulle risorse del Fondo 394/81 e sulla quota delle risorse del Fondo per la Crescita Sostenibile (quando previsto), l’esposizione massima dell’impresa non potrà essere superiore al 50% dei ricavi medi degli ultimi due bilanci dell’impresa stessa approvati e depositati.

 

Durata del finanziamento: 6 anni, di cui 2 di preammortamento.

 

Benefici

  • Possibilità di richiedere l’esenzione dalle garanzie per tutto il 2020
  • Possibilità di ottenere fino al 20% del finanziamento (nel limite di 100mila euro) a fondo perduto
  • Rimborso quota restante a tasso agevolato pari al 10% del tasso di riferimento UE
  • Possibilità per l’impresa di inserirsi efficacemente sul mercato con una struttura commerciale finanziata
  • Possibilità di promuovere con migliore efficacia i propri beni e/o servizi prodotti in Italia o, comunque, distribuiti con marchio italiano.
  • Incentivo economico rappresentato dal solo rimborso degli interessi nel periodo di realizzazione del programma

 

La prima erogazione è pari al 50% del finanziamento deliberato riferita alle Classi di spesa 1 e 2. La seconda erogazione comprende il saldo dell’importo rendicontato per le Classi 1 e 2 e la quota delle spese forfettarie pari al massimo al 20% del totale delle spese delle Classi 1 e 2 rendicontate

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