Alloggi per i lavoratori nel turismo: contributi a fondo perduto fino al 60% per riqualificazione e locazione

Fino al 60% a fondo perduto per imprese turistiche che ristrutturano o creano alloggi per i dipendenti. Requisiti, spese ammissibili e vantaggi.

Con il decreto pubblicato il 6 ottobre 2025, il Ministero del Turismo ha avviato una misura nazionale da 120 milioni di euro per sostenere la creazione e l’adeguamento di alloggi destinati ai lavoratori impiegati nel settore turistico. L’intervento, operativo in tutta Italia, si rivolge alle imprese del comparto turistico-ricettivo e della ristorazione che intendono garantire condizioni abitative dignitose e agevolate al proprio personale.

Soggetti beneficiari

Possono accedere al contributo le imprese attive nel settore turistico che:

  • siano iscritte al Registro imprese e con sede in Italia;

  • abbiano la disponibilità dell’immobile (anche in locazione, con consenso del proprietario);

  • siano in regola con DURC, normativa antimafia e requisiti edilizi;

  • non siano sottoposte a procedure concorsuali.

Progetti ammissibili

Sono finanziabili gli interventi su immobili esistenti (riqualificazione, ammodernamento, completamento, demolizione/ricostruzione) destinati esclusivamente a ospitare lavoratori del turismo per almeno 9 anni, con canoni inferiori del 30% al valore di mercato. Ogni progetto deve prevedere almeno 10 posti letto.

Le spese ammissibili includono:

  • opere murarie e impiantistiche per l’efficientamento energetico;

  • installazione di impianti da fonti rinnovabili, climatizzazione, risparmio idrico;

  • arredi, attrezzature e impianti (fino al 30% del costo totale);

  • consulenze (max 10%, solo per PMI);

  • cablaggi digitali, colonnine di ricarica, recupero edifici.

Agevolazione

Contributo a fondo perduto fino al 30% delle spese, maggiorabile come segue:

  • +20% per piccole imprese

  • +10% per medie imprese

  • +15% per interventi che migliorano del 40% l’efficienza energetica

  • +15% per investimenti in aree assistite ex art. 107.3.a TFUE

  • +5% per aree ex art. 107.3.c TFUE

Importi finanziabili

  • Spesa minima: €500.000

  • Spesa massima: €5.000.000

  • Interventi da avviare dopo la domanda e concludere entro 24 mesi.

Erogazione del contributo

La misura prevede una procedura a sportello con valutazione di merito. L’erogazione avviene in due fasi:

  1. Anticipo del 50% entro 30 giorni dalla firma dell’atto d’obbligo, previa fideiussione;

  2. Saldo entro 60 giorni dalla rendicontazione finale approvata.

Cumulabilità

Il contributo non è cumulabile con altre agevolazioni pubbliche sulle stesse spese, fatta eccezione per benefici fiscali e garanzie. È soggetto al regolamento GBER e non rientra nel regime “de minimis”.

Lo Studio Beneggi e Associati affianca le imprese del settore turistico nella strutturazione del progetto, nella verifica di ammissibilità, nella redazione della domanda e nella gestione dei rapporti con il Ministero. La misura può rappresentare un’opportunità strategica per attrarre personale qualificato, migliorare il benessere dei dipendenti e valorizzare il patrimonio immobiliare aziendale.

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