Con il Dl milleproroghe 2023, è stata riaperta la possibilità di utilizzare le modalità “emergenziali” per lo svolgimento delle assemblee societarie fino al 31 luglio 2023. Queste modalità sono state introdotte durante l’epidemia da Covid-19 e permettono di tenere le assemblee delle società di capitali e delle cooperative tramite audio-video conferenza, mentre per le società quotate è possibile partecipare tramite delega al rappresentante designato nominato dalla società.

La legge fa riferimento alla data in cui l’assemblea è “tenuta” e non alla data in cui l’assemblea è “convocata”. Inoltre, è stata disposta una deroga alla normativa che impone di approvare il bilancio entro 120 giorni dalla chiusura dell’esercizio.

Grazie alla proroga al 31 luglio 2023, è possibile stabilire che il voto possa essere espresso in via elettronica o per corrispondenza e che l’assemblea si svolga esclusivamente mediante mezzi di telecomunicazione senza la necessità che si trovino nello stesso luogo il presidente, il segretario o il notaio.

Le società con azioni quotate possono nominare il rappresentante designato per le assemblee e prevedere che l’intervento in assemblea si svolga esclusivamente tramite il rappresentante designato. Anche le società con azioni ammesse alla negoziazione su un sistema multilaterale di negoziazione, le società con azioni diffuse fra il pubblico in misura rilevante, le banche popolari e le banche di credito cooperativo, le società cooperative e le società mutue assicuratrici possono utilizzare il rappresentante designato e l’obbligo di intervento in assemblea solo mediante il rilascio di una delega al rappresentante designato.

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