Il Ministero del Lavoro ha chiarito che i datori di lavoro che intendano assumere o trasferire all’estero un lavoratore italiano sono tenuti alla richiesta dell’autorizzazione di cui al D.P.R. n.346/94, a prescindere dal fatto che il lavoratore venga assunto presso il datore di lavoro localizzato in Paese extra Ue oppure sia assunto in Italia per prestare la propria attività all’estero.