L’agevolazione è disciplinata dall’art. 4, commi 3-5, del D.Lgs. 151/2001. Questa normativa fornisce un quadro per l’assunzione di personale temporaneo o tramite contratti di somministrazione di lavoro in sostituzione di lavoratori assenti per maternità o paternità.
Possono beneficiare dell’agevolazione contributiva le aziende con meno di 20 dipendenti che assumono personale con contratti a tempo determinato per sostituire lavoratori in congedo di maternità, così come definito dall’articolo 4 del D.Lgs. 151/2001. L’agevolazione è estesa anche alle aziende che si rivolgono ad agenzie di lavoro temporaneo.
Per determinare l’eleggibilità all’agevolazione, vengono inclusi tutti i dipendenti, indipendentemente dalla qualifica, inclusi quelli a tempo determinato e indeterminato e coloro che sono temporaneamente assenti (es. per malattia o gravidanza). Non sono inclusi gli apprendisti e i lavoratori con contratti di inserimento.
Il D.Lgs. 80/2015 permette ai datori di lavoro di non contare i lavoratori in telelavoro nel calcolo dei limiti occupazionali per l’applicazione di determinate normative, se tale modalità di lavoro è adottata per facilitare la conciliazione dei tempi di vita e lavoro.
L’agevolazione consiste in uno sgravio del 50% sulla contribuzione previdenziale dovuta dai datori di lavoro. Questo beneficio è valido fino al primo anno di età del bambino o fino al primo anno dall’accoglienza di un minore adottato o affidato. Il beneficio si applica anche ai premi INAIL.
Il beneficio può essere richiesto fino a un mese prima dell’inizio del congedo, con la possibilità di estensioni previste dai contratti collettivi nazionali. È essenziale che il totale delle ore lavorate dai sostituti non superi quelle del lavoratore originariamente in posto.
Per beneficiare dello sgravio, i datori di lavoro devono dimostrare la regolarità contributiva attraverso il DURC e rispettare le norme fondamentali sulle condizioni di lavoro e gli obblighi legali.
Il recupero delle contribuzioni sgravate avviene tramite il sistema Uniemens, seguendo le indicazioni fornite dall’INPS.