Composizione negoziata e piani di risanamento: limiti di durata e validazione

Nella composizione negoziata, i piani di risanamento devono rispettare un limite massimo di cinque anni, salvo eccezioni validate. Scopri i criteri e i ruoli di attestatore ed esperto.
Omaggi: imposte dirette e IVA non sempre allineate

Scopri il trattamento fiscale degli omaggi per clienti e dipendenti: imposte dirette, IVA e novitĂ per il 2025. Guida completa per imprese e professionisti.
Formazione continua FSE+ 2021-2027: un’opportunitĂ per le imprese lombarde

Il bando “Formazione Continua 2023 – Seconda Edizione” di Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia offre alle imprese l’opportunità di accedere a voucher formativi per aggiornare le competenze dei dipendenti. Con una dotazione di 15 milioni di euro, il bando finanzia corsi in settori strategici come transizione digitale, sostenibilità ambientale e innovazione. Possono partecipare imprese, professionisti ed enti con sede in Lombardia. Le domande sono aperte fino al 31 luglio 2025, salvo esaurimento risorse, tramite la piattaforma Bandi Online.
Commercio internazionale: due diligence contro l’aggioramento delle sanzioni

Scopri come la due diligence e la compliance aziendale sono essenziali per evitare rischi legali nel commercio internazionale. Misure contro l’aggiramento delle sanzioni UE.
Spese di manutenzione: come gestire la contabilitĂ e la fiscalitĂ in azienda

La gestione contabile e fiscale delle spese di manutenzione presenta un doppio binario che richiede attenzione per garantire la corretta imputazione in bilancio e il rispetto delle norme tributarie. Le manutenzioni ordinarie sono sempre spese di esercizio, mentre le straordinarie possono essere capitalizzate solo se incrementano la vita utile o la produttivitĂ del bene. Ai fini fiscali, l’articolo 102, comma 6, del TUIR consente la deduzione fino al 5% del valore delle immobilizzazioni ammortizzabili, con l’eccedenza rateizzabile in cinque anni. Le norme civilistiche e fiscali mantengono indipendenza, ma il principio di derivazione rafforzata garantisce che le scelte contabili non siano sindacabili dall’Amministrazione finanziaria, come confermato da diverse sentenze della Cassazione.