Le imprese di autotrasporto merci per conto terzi possono beneficiare di deduzioni forfettarie a titolo di spese non documentate in sede di compilazione della dichiarazione dei redditi per l’anno fiscale 2023. Queste deduzioni sono differenziate in base all’ambito territoriale delle trasferte.
Secondo l’articolo 66, comma 5, del TUIR, le imprese minori autorizzate all’autotrasporto di merci per conto terzi possono beneficiare delle seguenti deduzioni forfettarie:
Le deduzioni spettano una sola volta per ogni giorno di effettuazione del trasporto, indipendentemente dal numero di viaggi effettuati. È obbligatorio per il contribuente predisporre e conservare un prospetto che includa:
Le deduzioni forfettarie non sono applicabili ai soggetti passivi IRES (ad esempio, Spa e Srl). Tuttavia, alle imprese autorizzate all’autotrasporto di merci che assumono la veste di soggetti passivi IRES è consentito dedurre un importo pari a €59,65 al giorno in Italia (elevato a €95,80 per le trasferte all’estero), al netto delle spese di viaggio e di trasporto, in alternativa alla deduzione analitica delle spese sostenute per le trasferte effettuate dai dipendenti fuori dal territorio comunale.