Il bando “Competenze per lo sviluppo” di Regione Lombardia, con una dotazione finanziaria di oltre 9 milioni di euro, rappresenta un’opportunità strategica per i raggruppamenti di PMI lombarde che intendono investire sul potenziamento delle competenze interne in ottica di transizione digitale, sostenibilità ambientale e rafforzamento della competitività.
La misura si rivolge a partenariati composti da almeno cinque PMI collegate da tematiche comuni (filiera, settore, territorio), con sede o impegno a insediarsi in Lombardia. Ogni raggruppamento deve formalizzare un Accordo di Progetto e individuare un capofila, che sarà referente unico con Regione Lombardia. L’importo minimo di progetto è pari a € 100.000, con un investimento minimo di € 15.000 per ciascuna impresa aderente.
I progetti devono concentrarsi su una o più aree strategiche: specializzazione intelligente, transizione industriale, imprenditorialità. Le attività finanziabili includono formazione specialistica, inserimento di figure ad alta specializzazione (temporary manager, esperti digitali, sustainability manager), attivazione di Academy interne, percorsi di coaching e apprendimento esperienziale.
La formazione può essere erogata in presenza, a distanza (fino al 40% delle ore), tramite metodi innovativi. Sono ammessi enti formatori accreditati da MUR, ASFOR, Regione Lombardia, o soggetti qualificati nel sistema Industria 4.0.
Il contributo, a fondo perduto, varia in base al regime di aiuto applicato: fino all’80% per il de minimis, tra il 50% e il 70% per il GBER. Le spese ammissibili includono consulenze, personale, docenze, materiali didattici, viaggi, locazioni, software e costi generali. Non sono ammesse fatture inferiori a € 1.000. L’agevolazione è cumulabile con altri strumenti non selettivi e non finanziati da PNRR.
ESEMPIO 1
Un gruppo di cinque PMI manifatturiere, attive nella componentistica meccanica, individua una carenza di competenze in ambito manutenzione predittiva e digitalizzazione impianti. Progetta un percorso di 6 mesi con l’inserimento di un temporary manager, formazione tecnica per i capi reparto, visite presso un Competence Center e workshop sul campo. Investimento complessivo: € 150.000. Contributo richiesto: € 120.000. Risultati attesi: incremento efficienza, riduzione tempi fermo macchina, crescita know-how interno.
ESEMPIO 2
Cinque imprese del settore moda/arredo collaborano per un progetto di sostenibilità e internazionalizzazione. Prevedono attivazione di un’Academy di filiera, formazione su economia circolare, introduzione di strumenti di analisi ambientale e missione studio in Nord Europa. Investimento: € 120.000. Contributo: € 96.000. Obiettivo: miglioramento posizionamento green, accesso a nuovi mercati, sviluppo competenze strategiche.
Per affrontare con efficacia questo tipo di progettazione, serve metodo, coordinamento e capacità strategica. Beneggi e Associati supporta imprese e raggruppamenti in tutte le fasi: dall’analisi preliminare al coordinamento operativo, dalla scelta del regime di aiuto alla gestione amministrativa. Con un approccio integrato basato su Blue Ocean Strategy e i principi di Sun Tzu, offriamo una guida lucida e orientata ai risultati.
Affidarsi al nostro Studio significa scegliere un partner in grado di anticipare criticità e valorizzare al massimo le opportunità offerte dai bandi. L’intervento sulle competenze è una leva potente: quando è sostenuto da una visione strategica, produce trasformazioni durature.
"*" indica i campi obbligatori