Con l’obiettivo di rafforzare la competitività e la sostenibilità del settore culturale, Regione Lombardia ha attivato un nuovo bando per finanziare interventi su sale destinate ad attività di spettacolo: teatri, cinema, auditorium e spazi polivalenti. Una misura strategica per rilanciare luoghi chiave della vita culturale, migliorare la sicurezza, l’accessibilità e l’efficienza energetica, attraverso un contributo a fondo perduto fino al 70% delle spese ammissibili.
Chi può beneficiare del contributo
Il bando è rivolto a micro, piccole e medie imprese con esperienza nel settore dello spettacolo dal vivo o cinematografico, regolarmente costituite, attive e con sede operativa in Lombardia. In particolare:
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Sale cinematografiche (ATECO 59.14.00)
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Attività di recitazione, arti performative e gestione di strutture per le arti (ATECO 90.20 e 90.31)
Sono previste due linee di intervento:
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Linea A: adeguamento, ampliamento o creazione di nuove sale nell’ambito di multisale già esistenti;
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Linea B: apertura di nuove sale o riattivazione di sale inattive.
Esempio pratico 1: adeguamento tecnologico di una sala teatrale
Un’impresa con sede a Brescia gestisce una sala per spettacoli dal vivo con almeno 40 giornate di attività all’anno. Può richiedere il contributo per:
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Nuove poltrone, impianti audio e luci;
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Interventi per l’accessibilità a persone con disabilità;
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Installazione di impianti fotovoltaici per l’efficienza energetica.
Il progetto prevede spese complessive di 150.000 euro, il contributo massimo ottenibile è il 70%, pari a 105.000 euro.
Spese ammissibili nel dettaglio
Sono finanziabili interventi funzionali alla fruizione e alla sicurezza dello spettacolo, tra cui:
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Opere strutturali e impiantistiche;
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Dotazioni tecnologiche, impianti digitali, apparecchiature per proiezioni cinematografiche;
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Attrezzature per tournée o eventi estivi;
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Interventi per la sostenibilità ambientale e l’accessibilità;
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Spese di progettazione e direzione lavori (max 10% del totale);
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Acquisti tramite leasing con riscatto finale del bene.
Non sono ammissibili spese su aree commerciali (bar, ristoranti, bookshop) o già coperte da altri bandi regionali o dal PNRR.
Esempio pratico 2: riapertura di una sala cinematografica inattiva
Un operatore a Milano vuole riattivare un cinema chiuso da anni, con interventi su struttura, impianti, sistemi di sicurezza e nuove apparecchiature digitali. Il progetto ha un valore di 400.000 euro, il contributo massimo ottenibile è pari al 70%, quindi 280.000 euro.
Il progetto deve prevedere:
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La riapertura effettiva entro la conclusione dell’investimento;
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Il conseguimento del certificato di agibilità fissa per attività di pubblico spettacolo;
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La programmazione di spettacoli o proiezioni in almeno il 50% delle giornate di apertura.
Dotazione finanziaria e tempistiche
Il bando dispone di 5 milioni di euro complessivi. Il contributo può arrivare fino a:
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70% delle spese ammissibili;
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Massimo 350.000 euro per progetto;
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Spesa minima ammissibile pari a 20.000 euro;
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Spesa massima ammissibile pari a 500.000 euro.
La domanda deve essere presentata online dal 7 luglio al 25 settembre 2025. L’assegnazione dei contributi avverrà tramite graduatoria a seguito di valutazione tecnica dei progetti.
Strategia e opportunità per il settore culturale
Questo bando rappresenta una leva importante per:
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Rinnovare le infrastrutture culturali, garantendo sicurezza e qualità degli spazi;
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Migliorare l’esperienza del pubblico e l’accessibilità degli eventi;
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Sostenere la transizione ecologica con interventi di efficientamento energetico;
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Valorizzare il patrimonio culturale locale, con ricadute economiche e occupazionali.
Beneggi e Associati supporta le imprese culturali nella:
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Valutazione della fattibilità del progetto;
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Gestione della domanda e della documentazione tecnica;
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Ottimizzazione fiscale e finanziaria delle operazioni;
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Pianificazione strategica degli investimenti nel rispetto dei vincoli normativi