La sostenibilità ambientale è al centro del nuovo bando promosso dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) per incentivare l’adesione delle aziende italiane allo schema Made Green in Italy. Questo programma mira a certificare l’impronta ambientale dei prodotti e favorire la competitività delle imprese che rispettano standard di sostenibilità elevati.
Obiettivi del Bando
Il bando, con una dotazione finanziaria di 114.000 euro, intende:
- Promuovere l’adozione di processi produttivi sostenibili.
- Incentivare le aziende italiane a valutare e migliorare l’impronta ambientale dei loro prodotti.
- Rafforzare il valore del marchio Made in Italy nel contesto internazionale, puntando su qualità e rispetto per l’ambiente.
Soggetti Beneficiari
Il bando è rivolto a:
- Produttori di beni e servizi classificabili come Made in Italy, in conformità con l’articolo 60 del regolamento UE n. 952/2013.
- Micro, piccole e medie imprese (PMI), nonché grandi imprese.
Non possono accedere al contributo le aziende che, nei due anni precedenti, hanno subito revoche di agevolazioni, salvo rinunce volontarie.
Tipologie di Progetti Ammissibili
Sono finanziabili progetti relativi a:
- Valutazione dell’impronta ambientale di prodotti: il progetto deve riguardare prodotti per cui sono pubblicate e valide le “Regole di Categoria di Prodotto” (RCP).
- Durata del progetto: massimo 7 mesi, con avvio dalla data di accettazione del contributo.
- Tipologie di spese ammesse:
- Consulenze specialistiche per la valutazione dell’impronta ambientale.
- Verifiche da parte di enti terzi accreditati.
- Acquisto di strumentazioni e licenze software necessarie.
Entità del Contributo
- Contributo massimo: 10.000 euro per ciascun progetto approvato.
- Modalità di erogazione: fondo perduto, con liquidazione entro 60 giorni dalla presentazione della richiesta di pagamento.
Requisiti e Modalità di Presentazione
Le domande possono essere inviate esclusivamente via PEC all’indirizzo programmicertificazione@pec.mase.gov.it dal 13 gennaio al 3 febbraio 2025. Le proposte saranno valutate in ordine cronologico di presentazione fino a esaurimento dei fondi disponibili.
Documentazione richiesta:
- Studio di valutazione dell’impronta ambientale.
- Certificato di verifica indipendente.
- Documentazione attestante la conformità alle RCP e ai CAM (Criteri Ambientali Minimi).
Cumulabilità e Regime di Aiuto
Il contributo è soggetto al regime de minimis e non è cumulabile con altre agevolazioni relative alle stesse voci di spesa.
