A partire dagli esercizi con inizio il 1° gennaio 2024, sono entrate in vigore nuove soglie dimensionali che influenzano la redazione del bilancio d’esercizio per le imprese italiane. Questi cambiamenti, introdotti dal Decreto Legislativo 6 settembre 2024 n. 125, recepiscono la direttiva 2022/2464/UE in materia di rendicontazione di sostenibilità e hanno l’obiettivo di aggiornare i parametri economici alle attuali dinamiche di mercato, ampliando la platea delle imprese che possono beneficiare di modalità semplificate nella redazione del bilancio.
Le nuove soglie dimensionali
Le principali modifiche riguardano l’innalzamento dei limiti relativi a:
- Totale dell’attivo dello Stato patrimoniale
- Ricavi delle vendite e delle prestazioni
- Numero medio dei dipendenti occupati durante l’esercizio
Le nuove soglie sono state incrementate di circa il 25% rispetto alle precedenti, come segue:
Per il bilancio in forma abbreviata:
- Totale attivo: da 4.400.000 euro a 5.500.000 euro
- Ricavi netti: da 8.800.000 euro a 11.000.000 euro
- Dipendenti medi: rimane invariato a 50 unità
Per le micro-imprese:
- Totale attivo: da 175.000 euro a 218.750 euro
- Ricavi netti: da 350.000 euro a 437.500 euro
- Dipendenti medi: rimane invariato a 10 unità
Questi aggiornamenti permettono a un numero maggiore di imprese di accedere alle semplificazioni previste per la redazione del bilancio in forma abbreviata o per le micro-imprese.
Applicazione delle nuove soglie
Le nuove soglie si applicano agli esercizi finanziari aventi inizio dal 1° gennaio 2024. Pertanto, le imprese dovranno verificare il rispetto di almeno due dei tre parametri sopra indicati per due esercizi consecutivi al fine di determinare la forma del bilancio da redigere.
Esempio:
Se un’impresa nel 2024 e nel 2025 presenta un totale attivo di 5.000.000 euro, ricavi netti di 10.000.000 euro e un numero medio di 48 dipendenti, potrà redigere il bilancio in forma abbreviata, non avendo superato per due esercizi consecutivi due dei tre limiti previsti.
Implicazioni per le imprese
L’innalzamento delle soglie dimensionali comporta diversi vantaggi per le imprese:
- Semplificazione nella redazione del bilancio: le imprese che rientrano nei nuovi limiti possono adottare schemi di bilancio semplificati, riducendo la complessità e i costi amministrativi.
- Esonero dalla redazione del bilancio consolidato: le imprese che non superano determinate soglie possono essere esonerate dall’obbligo di redigere il bilancio consolidato, semplificando ulteriormente gli adempimenti contabili.
È importante sottolineare che, nonostante le semplificazioni, le imprese devono garantire la trasparenza e la correttezza delle informazioni finanziarie fornite, mantenendo un elevato standard di qualità nella rendicontazione.