La legge di bilancio 2025 introduce una significativa novità per le imprese che intendono usufruire del bonus 4.0: un tetto massimo di spesa statale pari a 2200 milioni di euro, applicabile agli investimenti effettuati nel 2025 e nella prima metà del 2026. Questa misura, finalizzata a contenere la spesa pubblica, rischia di escludere molte imprese dai benefici del credito d’imposta. Tuttavia, le imprese che pianificano con attenzione e prenotano gli investimenti entro la data di pubblicazione della legge potranno preservare l’accesso alle agevolazioni.
Il Nuovo Tetto di Spesa per il Bonus 4.0
Il bonus 4.0, destinato all’acquisto di beni materiali inclusi nell’Allegato A della Legge 232/2016, prevede aliquote di agevolazione pari al:
- 20% per investimenti fino a 2,5 milioni di euro;
- 10% per investimenti tra 2,5 e 10 milioni di euro;
- 5% per investimenti tra 10 e 20 milioni di euro.
La normativa vigente consente l’accesso al credito d’imposta in maniera automatica. Tuttavia, a partire dal 2025, l’erogazione sarà subordinata alla disponibilità di risorse, con assegnazione secondo un ordine cronologico delle comunicazioni trasmesse dalle imprese.
Come Prenotare il Bonus 4.0
Per evitare di rientrare nel nuovo regime a tetto di spesa, le imprese devono:
- Effettuare una prenotazione entro la data di pubblicazione della legge di bilancio.
- La data precisa è ancora incerta, ma si presume sia il 30 o 31 dicembre 2024.
- Versare un acconto del 20% o superiore.
- È consigliabile aumentare la percentuale (ad esempio, al 25% o 30%) per evitare problemi in caso di variazioni del costo preventivato.
- Emissione di una fattura di acconto.
- La fattura deve richiamare esplicitamente la norma agevolativa (comma 1057-bis della legge 178/2020).
- Comunicazione preventiva.
- Dopo l’ordine e il pagamento dell’acconto, sarà necessario inviare la comunicazione ex ante al Gse, come richiesto dal Dm 24 aprile 2024.
Implicazioni del Nuovo Regime
Ordine Cronologico delle Comunicazioni
L’attribuzione dei crediti dipenderà dalla tempestività con cui le imprese trasmetteranno le comunicazioni. Tuttavia, non è ancora chiaro se il criterio si applicherà alla comunicazione ex ante (prenotazione) o ex post (realizzazione dell’investimento).
Investimenti Pianificati per il 2025
Le imprese che non prenotano entro la fine del 2024 rischiano di non accedere al bonus se le risorse si esauriranno. Per garantire la copertura:
- La data di consegna dei beni deve essere fissata non oltre il 30 giugno 2026.
- Eventuali modifiche agli investimenti dopo la prenotazione non annullano il beneficio già acquisito.
Strategie Operative per le Imprese
- Pianificazione Anticipata: Identificare gli investimenti da effettuare entro la fine del 2024.
- Accordi con i Fornitori: Concordare l’emissione tempestiva di ordini e fatture di acconto.
- Monitoraggio Normativo: Tenere sotto controllo eventuali modifiche legislative e regolamenti attuativi.
- Documentazione Completa: Assicurarsi che tutte le comunicazioni richieste siano inviate correttamente e nei tempi previsti.