La domanda per il bonus asilo nido 2019 va presentata tra il 28 gennaio e il 31 dicembre dell’anno in corso tramite il servizio online accessibile ai possessori di un Pin Inps, di un’identità Spid o di una Carta nazionale dei servizi, per mezzo del Contact center multicanale o, infine, tramite i patronati e intermediari dell’Istituto, anche senza Pin.
Lo ha chiarito l’Inps che ha definito le modalità per l’accesso all’agevolazione, il cui importo annuo per il triennio 2019-2021 è stato elevato dalla legge 145/18 da 1.000 a 1.500 euro, parametrati su 11 mensilità da 136 euro (contro le precedenti 90). Il bonus sarà erogato nel limite di spesa di 300 milioni di euro secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande.
Il bonus può coprire il pagamento tanto delle rette per la frequenza di asili nido pubblici e privati da parte di bambini nati, adottati o affidati dal 1° gennaio 2016, quanto delle forme di assistenza domiciliare in favore di bambini con meno di tre anni affetti da gravi patologie croniche.
La documentazione, oltre alla verifica dell’onere della retta, deve, contenere la denominazione e Partita Iva dell’asilo nido, il codice fiscale del minore, il mese di riferimento e il nominativo del genitore che sostiene l’onere della retta. Se il beneficio viene invece erogato a favore di bambini di età inferiore a tre anni che non possono frequentare asili nido perchè affetti da gravi patologie (con bonus erogato in un’unica soluzione), nella domanda va allegato il certificato medico rilasciato dal pediatra che le attesta.
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