Il decreto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy del 3 settembre 2025 (GU n. 224 del 26 settembre 2025) definisce le regole per ottenere il contributo per l’acquisto di grandi elettrodomestici ad alta efficienza energetica. L’incentivo, previsto esclusivamente per l’anno 2025 (articolo 1, commi 107-111, legge 207/2024), nasce con l’obiettivo di favorire la sostituzione di apparecchi obsoleti, incrementare l’efficienza energetica domestica e sostenere l’industria del settore.
Il bonus si concretizza sotto forma di voucher, applicato direttamente come sconto in fattura dal venditore, senza passare dalla dichiarazione dei redditi. Si tratta di un incentivo distinto e non cumulabile con la detrazione Irpef legata al bonus mobili e grandi elettrodomestici previsto per le ristrutturazioni edilizie (art. 16, comma 2, Dl 63/2013).
Chi può beneficiarne
Il bonus può essere richiesto da cittadini maggiorenni, una sola volta per nucleo familiare. L’importo varia in funzione dell’indicatore ISEE:
- fino a 100 euro per chi ha ISEE superiore a 25.000 euro;
- fino a 200 euro per chi ha ISEE fino a 25.000 euro.
L’incentivo copre fino al 30% del prezzo di acquisto. La concessione è subordinata alla sostituzione di un elettrodomestico obsoleto con uno nuovo di pari tipologia e superiore classe energetica, prodotto nell’UE.
Requisiti tecnici dei beni
Ogni categoria di prodotto ha requisiti minimi di efficienza energetica:
- Lavatrici e forni: almeno classe A;
- Frigoriferi e congelatori: almeno classe D;
- Lavastoviglie, asciugabiancheria, cappe da cucina, piani cottura: livelli minimi stabiliti dai regolamenti UE.
Il venditore, al momento dell’acquisto, deve ritirare e smaltire correttamente il vecchio apparecchio, secondo la normativa Raee, come condizione necessaria per l’erogazione del bonus.
Ruolo dei venditori
I venditori, inclusi gli e-commerce, devono registrarsi sulla piattaforma dedicata per gestire i voucher, dimostrando:
- di possedere un codice Ateco compatibile;
- di essere iscritti al portale del Centro di coordinamento Raee.
Solo dopo la corretta registrazione possono applicare lo sconto e richiedere il rimborso a Invitalia, fornendo la documentazione richiesta.
Tempistiche e modalità operative
Le modalità di attivazione della piattaforma, la durata dell’incentivo e la gestione operativa saranno disciplinate con successivo decreto direttoriale, atteso entro fine 2025. La misura rappresenta una concreta opportunità per le famiglie, soprattutto quelle a basso reddito, di sostituire apparecchi inefficienti e ridurre i consumi, con un impatto diretto anche sull’economia circolare.
Le famiglie interessate sono invitate a verificare il proprio ISEE e a informarsi sui rivenditori registrati presso la piattaforma dedicata. Le imprese, dal canto loro, dovrebbero attivarsi per completare la registrazione e strutturare l’offerta, in modo da intercettare una domanda crescente di apparecchi efficienti e sostenibili.
"*" indica i campi obbligatori