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Bonus psicologo 2024: una guida completa

 

Nel quadro delle misure introdotte per far fronte alle conseguenze della pandemia covid-19 e della crisi socioeconomica ad essa correlata, il governo italiano ha esteso per il 2024 il cosiddetto “bonus psicologo”. Questa iniziativa, pensata per offrire supporto psicologico a chi si trova in condizioni di vulnerabilità, ha visto un incremento significativo del tetto massimo di contributo, passando da 600 a 1.500 euro.

 

Dettagli dell’iniziativa

  • periodo di presentazione delle domande: le domande possono essere presentate a partire dal 18 marzo 2024 fino al 31 maggio 2024.
  • beneficiari: il bonus è destinato a residenti in italia che versano in condizioni di depressione, ansia, stress, e fragilità psicologica, con particolare attenzione ai soggetti economicamente vulnerabili.
  • modalità di richiesta: la domanda deve essere inoltrata telematicamente all’inps attraverso il sito ufficiale dell’istituto.

 

Requisiti e procedura per la richiesta

Requisiti di reddito: Il bonus prevede diversi livelli di contributo a seconda del reddito isee del richiedente:

  • per un isee inferiore a 15.000 euro, l’importo massimo erogabile è di 1.500 euro per beneficiario.
  • per un isee compreso tra 15.000 e 30.000 euro, il contributo massimo è di 1.000 euro.
  • per un isee superiore a 30.000 e fino a 50.000 euro, il tetto massimo del bonus è di 500 euro.

 

Spese ammissibili

Il bonus copre le spese sostenute per sessioni di psicoterapia effettuate presso specialisti privati regolarmente iscritti all’albo degli psicologi e che hanno comunicato la propria adesione all’iniziativa al consiglio nazionale degli ordini degli psicologi (cnop).

 

Presentazione della domanda

Per presentare la domanda, è necessario accedere al portale inps utilizzando spid di livello 2 o superiore, carta di identità elettronica (cie) 3.0, o carta nazionale dei servizi (cns). È fondamentale allegare alla domanda una dichiarazione che attesti il possesso dei requisiti necessari, come previsto dal decreto interministeriale del 24 novembre 2023.

 

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