Per ampliare il perimetro delle famiglie che possono accedere ai bonus sociali per l’elettricità e il gas, portandolo da 3,8 a oltre 5 milioni, il limite massimo dell’Isee per ottenere un aiuto sulle bollette da pagare dal 1° aprile al 31 dicembre 2022 passa dagli attuali 8.265 a 12mila euro.
L’aumento dell’Isee massimo oltre la misura ordinaria ha l’obiettivo di «sterilizzare completamente gli aumenti delle bollette» conseguenti agli eventi bellici in Ucraina e si aggiunge a una serie di provvedimenti già presi per le famiglie che hanno diritto al bonus sociale per le utenze elettricità e gas, fra cui i 400 milioni stanziati dall’articolo 3 del Dl 17/2022 a copertura delle forniture erogate nel secondo trimestre 2022.
Le compensazioni garantite dai bonus, secondo il decreto 29 dicembre 2016 del Mise, puntano a «conseguire una riduzione di spesa dell’utente medio, al lordo delle imposte, dell’ordine del 30%» e sono previste in favore delle famiglie in condizioni di disagio economico, fisico e sociale, ossia con Isee fino a 8.265 euro o fino a 20mila euro con almeno quattro figli a carico, nonchè per i nuclei percettori di reddito o pensione di cittadinanza, i clienti domestici affetti da grave malattia che costringe a utilizzare apparecchiature elettromedicali salvavita. Questi nuclei familiari si trovano lo sconto direttamente accreditato in bolletta, grazie allo scambio di informazioni tra Inps e Acquirente unico in base ai dati delle Dichiarazioni sostitutive uniche (Dsu) presenti nella banca dati dell’istituto di previdenza.
Per beneficiare in automatico dei bonus, in caso di condizioni economiche disagiate, è dunque fondamentale avere un Isee, presentato il quale si dovrà attendere circa un mese per l’effettuazione delle verifiche e veder poi scattare il riconoscimento dell’agevolazione direttamente nella prima bolletta utile (a causa della periodicità di fatturazione, possono passare anche 4-5 mesi dalla presentazione della Dsu).
Beneficia del bonus a prescindere dall’Isee, solo per l’energia elettrica, chi si trova invece in precarie condizioni di salute che comportano l’utilizzo a casa di apparecchiature elettromedicali, ma in questo caso l’agevolazione dipende dal consumo annuo dei macchinari ed è riconosciuta solo a seguito di domanda.
Per quanto concerne gli sconti garantiti, a monte dell’attuale intervento, quello del bonus elettrico per disagio economico nel primo trimestre del 2022 ha oscillato dai 165,60 euro per le famiglie di una-due persone, a 235,80 euro per quelle di oltre quattro componenti. Per il gas, gli importi dipendono dalle dimensioni del nucleo (fino a quattro componenti od oltre), dal suo utilizzo (solo riscaldamento; solo acqua calda e/o cottura; entrambi) e dalle zone climatiche, con valori che vanno da 62,10 a 816,30 euro. Il bonus elettrico per condizioni di salute, infine, non è correlato alle dimensioni del nucleo, ma all’extra consumo rispetto a 2.700 kWh all’anno, e ha oscillato da 90 a 277 euro nel primo trimestre di quest’anno.
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