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Cassa integrazione Covid-19: fruizione immediata delle 18 settimane previste

 

Alle imprese che hanno esaurito per intero le 14 settimane di ammortizzatore d’emergenza, introdotto dal dl Marzo, prorogato e rifinanziato dal dl Rilancio, è consentito «fruire delle ulteriori 4 settimane» anche per periodi antecedenti al 1° settembre.

 

Il nuovo provvedimento prevede l’immediata possibilità, per i datori di lavoro interessati, di fruire delle 4 settimane di cassa integrazione già previste dal decreto Rilancio, nel caso in cui le prime 14 siano state già fruite.

 

La proroga stabilita dal Governo non consiste, dunque, in un incremento dei periodi integrabili (restano ferme le complessive 18 settimane richiedibili) ma nella possibilità di utilizzare l’intero periodo senza dover attendere il bimestre settembre/ottobre a cui il decreto Rilancio aveva destinato le ultime 4 settimane integrabili.

 

Il decreto legge dispone inoltre che, indipendentemente dal periodo di riferimento, i datori di lavoro che abbiano erroneamente presentato la domanda per trattamenti diversi da quelli a cui avrebbero avuto diritto o comunque con errori od omissioni che ne hanno impedito l’accettazione, possano presentare la domanda nelle modalità corrette entro 30 giorni dalla comunicazione dell’errore nella precedente istanza da parte dell’amministrazione di riferimento, a pena di decadenza, anche nelle more della revoca dell’eventuale provvedimento di concessione emanato dall’amministrazione competente.

 

Riportiamo le FAQ presenti sul sito istituzionale dell’INPS

 

1. Come compilare ed inviare la domanda telematica
1 Quesito: DOVE TROVARE L’INVIO DOMANDE CIG IN DEROGA COVID-19 INPS NEL SITO INPS
Si entra nel sito www.inps.it
si entra nell’area “Servizi per aziende e consulenti”.
nella sezione “CIG e Fondi di solidarietà”, si sceglie l’opzione “CIG in Deroga INPS”
si inserisce codice fiscale e PIN e si arriva alla procedura CIG IN DEROGA COVID-19 INPS.
1.2 Quesito: quali allegati inserire in una domanda di cig in deroga per COVID_19?
Ad ogni domanda deve essere allegato un file contenente i dati dei beneficiari ai quali è destinata la prestazione in capo all’ UP indicata nella domanda.
1.3 Quesito: pagamento diretto come fare?
Le domande di cig in deroga sono tutte a pagamento diretto.
 

2. Come compilare il file csv

Vanno inseriti nel csv tutti i beneficiari in forza all’Up per i quali si richiede la prestazione sia in full time che in part time. Per i full time va indicato il valore 100,00.
2.1. Quesito: dove si trova il file csv
E’ possibile scaricare il file Beneficiari_CIGD.csv e il manuale per la compilazione nella sezione “Allegati” del servizio CIG IN DEROGA COVID-19 INPS
 

3. Quesiti amministrativi

3.1. Quesito: numero di ore autorizzate e utilizzate – calcolo dell’anticipo del 40 %
Solitamente l’azienda richiede, a titolo prudenziale, un’autorizzazione di ore di sospensione di numero maggiore rispetto a quelle che poi verranno effettivamente utilizzate. Le ore di CIG in deroga richieste nel momento della domanda per l’intero periodo, su cui l’Inps ha calcolato l’anticipazione del 40% potrebbero pertanto risultare superiori rispetto alle ore effettivamente utilizzate dall’azienda nello stesso periodo?
Risposta:
Si, le ore richieste per il periodo potrebbero risultare superiori rispetto a quelle effettivamente utilizzate, ma l’anticipo non viene calcolato sul totale delle ore richieste ma sulle ore indicate per ciascun lavoratore nel file dell’anticipo. Il datore di lavoro richiedente potrà, dunque, chiedere di anticipare un numero di ore inferiore rispetto a quelle complessive per le quali si richiede l’autorizzazione, mentre non sarà possibile il contrario.
3.2 Quesito: CIG Deroga o FIS?
Con riferimento all’invio di domande per assegno ordinario ex art. 30 D.Lgs.148/2015 (F.I.S.) occorrono informazioni in merito ad aziende iscritte all’ Inps come “AZIENDA TENUTA AL VERSAMENTO DEI CONTRIBUTI EX D.I. N. 94343/2016 (FONDO INTEGRAZIONE SALARIALE)” codice 0J, ma che non hanno più di n. 5 dipendenti.Come bisogna comportarsi con la prossima apertura on line delle domande e cioè richiedere assegno per fondo integrazione salariale oppure CIGD?
Risposta:
Le aziende che pur avendo il codice 0J non occupano mediamente + di 5 dipendenti, e non sono iscritte ad altri fondi di solidarietà, possono presentare domanda di cassa integrazione in deroga, dato che non trovano applicazione le tutele previste dalle disposizioni in materia di sospensioni o riduzioni di orario in costanza di rapporto di lavoro.
3.3 Quesito: recupero della prestazione in caso di erogazione indebita dell’anticipo del 40%
Il recupero deve essere fatto dal datore di lavoro? O INPS richiede importi al dipendente
Risposta:
Il recupero viene fatto dall’INPS nei confronti del datore di lavoro.
3.4 Quesito: recupero della prestazione in caso di erogazione indebita dell’anticipo del 40%
Se il lavoratore è cessato e c’è un recupero, provvede l’INPS?
Risposta:
SI e lo richiede sempre al datore di lavoro.
3.5 Quesito: ore di sospensione da indicare in domanda
Nel caso in cui la sospensione riguardi più mesi le ore da indicare per ogni lavoratore nella domanda di cig in deroga devono essere totali o riferiti ad ogni mese?
Risposta:
Le ore indicate nella domanda devono essere il numero totale per l’intero periodo richiesto.
3.6 Quesito: tassazione anticipo 40%
La CU per gli importi erogati a titolo di anticipo sul pagamento diretto della cassa integrazione in deroga la rilascia l’INPS?
Risposta:
No, le somme erogare a titolo di anticipo sono gestite fiscalmente come un prestito, quindi sono tassate solo al momento del saldo per l’intero importo effettivamente spettante.
3.7 Quesito: sr41 in caso di anticipo
Per chi fa un modello sr41 per singolo per mese, sebbene la domanda sia su più mesi (es. domanda dal 1/5 al 30/6, chi fa un modello sr41 x maggio ed uno per giugno, ma la domanda è sempre la stessa) la richiesta del 40% deve sempre fatta in relazione al singolo modello sr41?
Risposta:
L’SR41 in caso di anticipo del 40% dovrà essere unico per l’intero periodo richiesto in domanda.
3.8 Quesito: richiesta delle prime 9 settimane
Per i datori di lavoro che non hanno completato le 9 settimane, devono richiedere sempre prima la parte restante delle 9 e successivamente le altre 5 o sarà possibile cumularle e ricevere un’unica autorizzazione?
Risposta:
Si tratta di due autorizzazioni distinte.
3.9 Quesito: richiesta delle prime 9 settimane
Le aziende che hanno utilizzato un numero di settimane maggiore di 8 ma inferiore a 9 (es. 8,50), come si devono comportare? devono richiedere quei giorni mancanti?
Risposta:
Ai fini della richiesta di CIG in deroga all’INPS delle ulteriori 5 settimane si considera l’autorizzato e non il fruito.

 

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