La qualifica di PMI innovativa rappresenta un’opportunità importante per le imprese italiane che vogliono investire in ricerca e sviluppo. Attraverso la registrazione come PMI innovativa, le imprese possono accedere a significativi vantaggi fiscali e strumenti per attirare capitali e talenti. Analizziamo i requisiti, i benefici e i passaggi per ottenere questa qualifica.
Cosa Significa Essere una PMI Innovativa?
Le PMI innovative sono società di capitali, anche cooperative, che rispettano determinati requisiti stabiliti dal Dl 3/2015. Queste imprese devono essere impegnate in attività innovative e godono di agevolazioni per favorire la crescita e l’accesso a risorse finanziarie e umane. La qualifica è disponibile per qualsiasi PMI, indipendentemente dall’età, e non è limitata alle start-up.
Requisiti per la Qualifica di PMI Innovativa
Per iscriversi nella sezione speciale delle PMI innovative presso il Registro delle Imprese, le aziende devono soddisfare requisiti obbligatori e alternativi:
- Requisiti obbligatori:
- Società di capitali con sede in Italia o in uno Stato UE, purché abbiano una sede operativa in Italia.
- Ultimo bilancio certificato da un revisore legale o società di revisione.
- Assenza di iscrizione come start-up innovativa.
- Requisiti alternativi (almeno due su tre):
- Investimenti in ricerca e sviluppo pari almeno al 3% del maggiore tra fatturato e costo della produzione.
- Presenza di personale altamente qualificato (1/5 del personale con laurea magistrale o 1/3 con dottorato o specializzazione).
- Possesso di brevetti o utilizzo di tecnologie proprietarie.
Vantaggi della Qualifica
Essere una PMI innovativa comporta numerosi benefici, tra cui:
- Incentivi per Investitori:
- Deduzione IRES: 30% dell’importo investito fino a 1,8 milioni di euro.
- Detrazione IRPEF: 30% dell’investimento fino a 1 milione di euro.
- Esenzione Plusvalenze:
- Esenzione fiscale su plusvalenze derivanti da partecipazioni in PMI innovative, a determinate condizioni.
- Capitale Umano:
- Possibilità di remunerare collaboratori e fornitori con strumenti di partecipazione al capitale sociale (work for equity) senza impatti fiscali e contributivi.
- Raccolta di Capitali:
- Accesso all’equity crowdfunding e possibilità di creare categorie di quote con diritti specifici.
- Deroghe al Diritto Societario:
- Emissione di strumenti finanziari partecipativi e operazioni sulle proprie quote.
Come Qualificarsi come PMI Innovativa
La procedura per qualificarsi include:
- Certificazione del Bilancio:
- Il bilancio deve essere certificato e includere le spese di ricerca e sviluppo in nota integrativa.
- Adeguamento dello Statuto:
- Anche se non obbligatorio, è consigliabile aggiornare lo statuto per riflettere le deroghe consentite.
- Deposito della Pratica:
- La domanda viene presentata tramite il portale del Registro delle Imprese con compilazione del Quadro 32 (DIRE/Comunica). Vanno indicati dettagli sull’attività innovativa e sulle spese in ricerca e sviluppo.
- Autocertificazione dei Soci:
- Nel caso di fiduciarie o holding, è necessario allegare una dichiarazione dettagliata per identificare i soci effettivi.
Agevolazioni Fiscali per il 2025
Con la Legge di Bilancio 2025 (Legge 207/2024), le agevolazioni per investitori in PMI innovative sono state ulteriormente rafforzate:
- Gli investimenti godranno di detrazioni senza limiti ai fini dei nuovi tetti di detraibilità.
- Introdotte nuove norme per l’esenzione delle plusvalenze derivanti da partecipazioni in PMI innovative, come stabilito dalla Legge 162/2024.
Diventare PMI innovativa permette alle imprese italiane di accedere a importanti risorse e agevolazioni fiscali, favorendo la crescita e l’innovazione. Con una pianificazione adeguata e il supporto di professionisti, questa qualifica può rappresentare un’opportunità strategica per il successo nel mercato globale.
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