In un panorama economico sempre più orientato all’innovazione, alla digitalizzazione e alla transizione ecologica, la formazione dei lavoratori diventa un investimento strategico. Per sostenere le PMI lombarde in questo percorso, Regione Lombardia ha pubblicato il bando “Competenze per lo sviluppo”, uno strumento concreto per potenziare le competenze del capitale umano attraverso progetti formativi costruiti su base aggregata.
L’obiettivo è chiaro: stimolare la collaborazione tra imprese e favorire percorsi formativi condivisi, personalizzati sulle esigenze produttive, settoriali e territoriali.
Chi può partecipare
Sono ammesse al bando aggregazioni composte da almeno cinque PMI, regolarmente costituite e con almeno una sede operativa in Lombardia. Le imprese devono sottoscrivere un Accordo di progetto che attesti la volontà di realizzare congiuntamente le attività formative.
Quali interventi sono finanziabili
I progetti devono essere strutturati e coerenti con i fabbisogni reali delle imprese partecipanti. Possono comprendere moduli teorici, laboratori, simulazioni, project work e accompagnamento individuale o di gruppo. La formazione può svolgersi in presenza o a distanza (blended), nel rispetto della normativa regionale.
Le tematiche ammesse si suddividono in tre macroaree:
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Specializzazione intelligente: digitalizzazione, intelligenza artificiale, big data, cloud computing, cybersecurity, automazione industriale, tecnologie 4.0 e 5.0.
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Transizione industriale: sostenibilità ambientale, economia circolare, decarbonizzazione, efficienza energetica, gestione delle risorse.
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Imprenditorialità: internazionalizzazione, innovazione dei modelli di business, marketing digitale, passaggio generazionale, finanza evoluta.
Spese ammissibili e soglie di investimento
Sono finanziabili:
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consulenze collegate al progetto formativo;
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costi di docenza e partecipazione;
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personale interno coinvolto;
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spese generali indirette (fino al 7%).
Ogni progetto deve avere un valore minimo di 100.000 euro, con almeno 15.000 euro di spesa per ciascuna impresa partecipante.
Contributi e intensità di aiuto
Il bando prevede contributi a fondo perduto, con due opzioni di regime:
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Regime de minimis: 80% delle spese ammissibili.
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Regime GBER – art. 31:
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70% per piccole imprese
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60% per medie imprese
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70% per medie imprese che formano lavoratori svantaggiati
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Il contributo massimo è di 500.000 euro per progetto e di 200.000 euro per singola impresa.
Vantaggi per le imprese
Il bando offre numerosi benefici:
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percorsi formativi su misura e costruiti in logica di rete;
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rafforzamento delle competenze interne in ambiti strategici;
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maggiore competitività delle filiere produttive;
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coinvolgimento attivo degli enti di formazione accreditati;
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valorizzazione delle competenze individuali dei lavoratori.
La misura premia le imprese che scelgono di cooperare, promuovendo modelli di apprendimento condiviso e soluzioni innovative comuni. Per i lavoratori, si traduce in maggiore occupabilità e aggiornamento continuo.
Modalità di accesso e scadenze
Le domande possono essere presentate esclusivamente online tramite la piattaforma “Bandi e Servizi” di Regione Lombardia. La selezione avviene con procedura a sportello, in ordine cronologico di presentazione.
Il bando è attivo dalle ore 10.00 dell’8 aprile 2025 e rimane aperto fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
Documentazione ufficiale
Il testo integrale del bando e gli allegati sono disponibili sul sito di Regione Lombardia:
Competenze per lo sviluppo – Regione Lombardia