Il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 20 ottobre 2025 definisce le nuove caratteristiche e modalità d’uso del contrassegno sostitutivo della marca da bollo, in attuazione dell’articolo 4 del Dpr 642/1972 (modificato dal Dl 168/2004). La norma prevede che l’imposta di bollo possa essere assolta mediante pagamento a un intermediario convenzionato, il quale rilascia telematicamente il contrassegno sostitutivo.
La finalità del provvedimento è duplice: rafforzare la sicurezza dei contrassegni rilasciati e uniformarli ai più avanzati standard tecnologici adottati dal sistema fiscale. A tal fine, vengono introdotte nuove specifiche tecniche relative ai dispositivi hardware e software utilizzati per la stampa dei contrassegni e al sistema informatico che consente il collegamento telematico tra intermediari e Agenzia.
Il documento aggiorna e sostituisce i precedenti provvedimenti del 5 maggio 2005 e del 12 gennaio 2015, garantendo maggiore tracciabilità, riconoscibilità e sicurezza. Gli intermediari, autorizzati a rilasciare i contrassegni, dovranno adeguarsi ai nuovi requisiti tecnici e procedurali previsti, assicurando la corretta gestione informatica e fiscale del rilascio.
Il contrassegno sostitutivo rappresenta una forma moderna di assolvimento dell’imposta di bollo su atti, documenti e registrazioni elettroniche, e costituisce uno strumento essenziale per la digitalizzazione e la semplificazione dei processi amministrativi. La nuova disciplina mira a evitare duplicazioni, falsificazioni e usi impropri del tributo, rafforzando la fiducia nel sistema di certificazione fiscale.
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