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Contratti di Sviluppo NET Zero: come partecipare al bando per la transizione ecologica

Il bando per i Contratti di Sviluppo NET Zero, legato alla Missione 1, Componente 2, Investimento 7 del PNRR, rappresenta un’opportunità unica per le imprese che vogliono investire nella transizione ecologica e nell’efficienza energetica. Il bando è finalizzato a supportare progetti di sviluppo industriale e ambientale, con particolare attenzione alla sostenibilità dei processi produttivi e alla riduzione delle emissioni di gas serra.

Chi può partecipare?

Possono partecipare al bando:

  • Imprese micro, piccole e medie (PMI), grandi imprese e società di capitali;
  • Le imprese devono essere regolarmente iscritte al Registro delle Imprese e avere una sede operativa in Italia;
  • Non devono essere in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali, e devono essere in regime di contabilità ordinaria​.

Obiettivi del bando

Il bando è parte del piano di transizione ecologica del sistema produttivo italiano e mira a:

  • Potenziare la produzione di dispositivi per la transizione ecologica, come batterie, pannelli solari e turbine eoliche;
  • Migliorare l’efficienza energetica nei processi produttivi, con la possibilità di produzione di energia rinnovabile per l’autoconsumo;
  • Promuovere la sostenibilità ambientale e l’adozione di pratiche di economia circolare​.

Progetti ammissibili

I Contratti di Sviluppo NET Zero finanziano i seguenti tipi di progetti:

  1. Sviluppo industriale per la produzione di dispositivi legati alla transizione ecologica;
  2. Progetti di ricerca e sviluppo legati all’innovazione e alla sostenibilità;
  3. Opere infrastrutturali necessarie per sostenere i programmi di sviluppo;
  4. Sviluppo di attività turistiche che includano la riqualificazione sostenibile di strutture esistenti​.

Importi finanziabili e modalità di erogazione

Le agevolazioni includono contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati, con un totale di 2 miliardi di euro disponibili. Il 40% delle risorse è destinato a progetti nelle regioni del Mezzogiorno: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. L’importo minimo per i progetti è di 20 milioni di euro, ridotto a 7,5 milioni per i programmi di sviluppo turistico nelle aree interne del Paese​.

Scadenze e modalità di presentazione delle domande

Le domande possono essere presentate attraverso il portale Invitalia. Gli sportelli sono aperti a partire dalle seguenti date:

  • Sportello NET Zero e Rinnovabili e Batterie: domande presentabili dal 27 giugno 2024;
  • Sportello Sostenibilità dei Processi Produttivi: domande presentabili dall’11 novembre 2024.

Le domande devono essere presentate entro le scadenze previste, e le imprese dovranno garantire la conformità a criteri specifici di riduzione delle emissioni​.

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