È attivo il secondo bando nazionale promosso dal Ministero dell’Ambiente per sostenere le imprese italiane nella misurazione dell’impronta ambientale dei propri prodotti. Lo schema, denominato Made Green in Italy, consente di ottenere un contributo a fondo perduto fino a 7.750 euro per ciascun progetto, in regime de minimis.
Il bando è rivolto a produttori italiani, incluse le PMI, che vogliano avviare percorsi di certificazione ambientale su beni o servizi classificabili come Made in Italy, secondo quanto previsto dal Regolamento UE 952/2013. È fondamentale che, al momento della domanda, siano disponibili e valide le Regole di Categoria di Prodotto (RCP) per il bene o servizio oggetto della valutazione.
La misura finanzia esclusivamente progetti della durata massima di 7 mesi. Le domande vanno presentate esclusivamente via PEC tra il 28 ottobre 2025 (ore 08:00) e il 28 novembre 2025 (ore 20:00). L’assegnazione del contributo avviene secondo l’ordine cronologico di arrivo, fino ad esaurimento delle risorse.
Tra le spese ammissibili rientrano i costi di consulenza per la redazione della documentazione tecnica, le attività di verifica condotte da enti terzi accreditati, l’acquisto di strumenti, software o licenze strettamente connessi alla misurazione dell’impronta ambientale. L’IVA è ammessa solo se non recuperabile ai sensi della normativa fiscale vigente.
Non possono accedere al bando soggetti che abbiano ricevuto revoche di agevolazioni negli ultimi due anni (salvo rinunce) o che non abbiano restituito contributi indebitamente percepiti.
Un esempio pratico: una PMI italiana che produce imballaggi vuole certificare un nuovo prodotto secondo il sistema Made Green in Italy. Sviluppa un progetto di valutazione ambientale da 6.500 euro. Se approvato, riceverà un contributo a fondo perduto fino a copertura totale dell’investimento. Alla fine dei 7 mesi previsti, presenta la documentazione e ottiene la liquidazione del contributo entro 60 giorni.
In un contesto di crescente attenzione alla sostenibilità e alla trasparenza ambientale, il bando rappresenta un’opportunità concreta per valorizzare i prodotti italiani anche sui mercati esteri. Le aziende possono così rafforzare il proprio posizionamento attraverso certificazioni credibili e strumenti ufficiali.
Lo Studio Beneggi e Associati supporta le imprese in tutte le fasi: analisi dei requisiti, progettazione dell’intervento, predisposizione dei documenti, invio della domanda, gestione della rendicontazione e dialogo con il Ministero.
