Gli operatori hanno otto giorni in più per l’invio dei dati di spesa 2020 al sistema Tessera sanitaria (Ts): il termine slitta quindi all’8 febbraio.
Per le spese del 2020 gli operatori avrebbero, infatti, dovuto inviare i dati entro il 31 gennaio, ma tra il 19 ed il 21 gennaio si sono verificati problemi tecnici nell’accesso e trasmissione al sistema Ts da parte degli operatori. Alcune associazioni di categoria (ad esempio Federfarma e l’associazione nazionale commercialisti) hanno quindi chiesto un breve proroga.
Slitterà anche la data entro la quale i contribuenti potranno comunicare l’opposizione all’utilizzo delle spese sanitarie per la precompilata, che per i dati 2020 può essere esercitata:
- fino all’8 febbraio 2021 (anziché fino al 31 gennaio), con riferimento ai dati aggregati relativi ad una o più tipologie di spesa, con comunicazione alle Entrate;
- dal 16 febbraio 2021 al 15 marzo 2021 (anziché dal 9 febbraio all’8 marzo), in relazione a ogni singola voce di spesa, accedendo all’area personale del sito web del sistema Ts.
Infine viene spostato dal 9 marzo 2021 al 16 marzo 2021 il termine entro il quale il sistema Ts metterà a disposizione dell’Agenzia i dati delle spese sanitarie 2020 e dei relativi rimborsi.
Oops! Non è stato possibile trovare il tuo modulo.