Il Decreto d’urgenza in oggetto presenta una serie di misure dirette a sostenere famiglie e imprese in vari settori energetici. In questo articolo, esamineremo le principali disposizioni relative all’ambito fiscale e alle agevolazioni offerte.

Sanatoria delle Violazioni sulla Certificazione dei Corrispettivi

Il Decreto prevede una sanatoria per le violazioni relative alla certificazione dei corrispettivi, ai sensi dell’articolo 6, comma 2-bis, del Dlgs 471/1997. Questa opportunità di ravvedimento operoso sarà valida fino al 15 dicembre 2023 e consentirà ai contribuenti di regolarizzare le violazioni relative alla certificazione dei corrispettivi avvenute tra il 1° gennaio 2022 e il 30 giugno 2023. Questo processo di regolarizzazione eviterà al contribuente sanzioni accessorie, come la sospensione della licenza o dell’attività.

Azzeramento degli Oneri di Sistema per il Gas

Anche per il quarto trimestre del 2023, il Decreto conferma l’azzeramento degli oneri di sistema per il settore del gas. Questa misura mira a contenere i costi nel settore del gas e a garantire prezzi più competitivi per i consumatori.

Riduzione dell’Alìquota IVA per l’Uso di Gas Metano

Nello stesso periodo menzionato in precedenza, il Decreto conferma la riduzione dell’aliquota IVA al 5% per le somministrazioni di gas metano utilizzato per la combustione a scopi civili e industriali, nonché per i servizi di teleriscaldamento e la somministrazione di energia termica prodotta con gas metano. Questo agevolamento contribuirà a ridurre i costi energetici per le famiglie e le imprese.

Modifiche alle Agevolazioni per le Imprese Energivore

Il Decreto apporta modifiche al regime delle agevolazioni a favore delle imprese con un alto consumo di energia elettrica, note come “energivore.” Queste modifiche includono nuovi criteri di accesso al regime agevolativo a partire dal 1° gennaio 2024. Il sistema degli scaglioni, che modulava i benefici in base all’intensità elettrica delle imprese, sarà sostituito da un valore unico per tutte le imprese che soddisfano determinate condizioni.

Rifinanziamento del Bonus Trasporti

Il Decreto prevede il rifinanziamento del bonus trasporti, che offre un contributo fino a 60 euro per l’acquisto di abbonamenti di trasporto pubblico locale, regionale, interregionale e di trasporto ferroviario nazionale. Questo beneficio è rivolto a famiglie, studenti e lavoratori a basso reddito, contribuendo a rendere più accessibili i servizi di trasporto pubblico.

Rifinanziamento della Carta “Dedicata a Te”

Il Decreto destina ulteriori 100 milioni di euro per il 2023 al rifinanziamento della carta “Dedicata a Te” destinata ai nuclei familiari con almeno 3 componenti e un ISEE fino a 15.000 euro. Questa carta potrà essere utilizzata per l’acquisto di carburante, offrendo un ulteriore sostegno alle famiglie.

Incremento del Contributo per il Bonus Sociale sulle Bollette Energetiche

Il Decreto prevede anche un incremento del contributo per i nuclei familiari con un ISEE fino a 15.000 euro (30.000 euro per quelli con almeno 4 figli) che già beneficiano del bonus sociale per le bollette di luce e gas. Questa misura mira a garantire una maggiore assistenza economica alle famiglie in difficoltà economica.

In sintesi, il Decreto energetico offre diverse misure volte a sostenere sia le famiglie che le imprese, affrontando diverse sfide e necessità nel settore energetico e fiscale.

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