È entrato in vigore l’11 ottobre 2024 il Decreto Flussi (D.L. 11 ottobre 2024, n. 145), pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 239/2024, che introduce misure urgenti in materia di immigrazione e gestione dei flussi migratori, con l’obiettivo di semplificare e velocizzare l’ingresso di lavoratori stranieri in Italia. Il provvedimento disciplina inoltre la tutela e l’assistenza delle vittime di caporalato, potenziando i meccanismi di protezione e assistenza sociale.
L’obiettivo principale del decreto è agevolare l’ingresso di lavoratori stranieri attraverso una serie di misure innovative, tra cui la digitalizzazione delle procedure amministrative. Tale approccio consente di semplificare e snellire l’intero processo burocratico, riducendo i tempi necessari per l’ottenimento dei permessi di soggiorno per motivi di lavoro. In particolare, il decreto prevede:
Queste disposizioni rispondono alle previsioni dell’articolo 12 del D.Lgs. 82/2005 (Codice dell’Amministrazione Digitale), che impone l’uso delle tecnologie per migliorare l’efficienza e la trasparenza dell’attività amministrativa.
Per l’anno 2025, il decreto specifica i settori nei quali è consentito l’ingresso di lavoratori stranieri per motivi di lavoro subordinato non stagionale. I settori interessati includono:
Questi settori sono stati individuati per rispondere alle esigenze di manodopera qualificata e sostenere la ripresa economica in vari ambiti produttivi.
Con la circolare congiunta n. 9032 del 24 ottobre 2024, il Ministero dell’Interno, in collaborazione con i Ministeri del Lavoro, dell’Agricoltura e del Turismo, ha fornito istruzioni operative per la corretta applicazione del decreto. La circolare chiarisce i dettagli procedurali relativi alla presentazione delle domande, che devono essere inviate esclusivamente per via telematica, nonché la gestione delle pratiche attraverso la piattaforma digitale.
L’introduzione della digitalizzazione consente di ridurre il carico amministrativo per le imprese, che possono ora completare il processo di assunzione dei lavoratori stranieri in modo più semplice e veloce. Il sistema digitale offre anche una maggiore sicurezza dei dati e facilita la tracciabilità dei documenti, garantendo così una gestione più efficiente.
Un’altra importante novità del Decreto Flussi riguarda le misure di protezione per le vittime di caporalato, con disposizioni specifiche per prevenire lo sfruttamento e garantire assistenza e tutela alle persone vulnerabili. Questa attenzione alla tutela dei diritti dei lavoratori mira a migliorare la qualità dell’integrazione dei migranti nel tessuto economico e sociale italiano.