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Il decreto legge che fa da cornice al nuovo Dpcm conferma il sistema delle Regioni divise in tre fasce, rossa arancione e gialla, a seconda della crescente diffusione del contagio e della pressione sul sistema sanitario regionale, con conseguente misure più stringenti
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Le misure del nuovo Dpcm i saranno in vigore da oggi e fino al 15 gennaio. Il pacchetto di interventi per le feste natalizie sarà in vigore dal 21 dicembre al 6 gennaio.
In sintesi:
IL VEGLIONE – Resta consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti, che siano ivi alloggiati; dalle ore 18.00 del 31 dicembre 2020 e fino alle ore 7.00 del 1° gennaio 2020, la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive è consentita solo con servizio in camera.
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IMPIANTI SCIISTICIÂ – Sono chiusi gli impianti nei comprensori sciistici; gli stessi possono essere utilizzati solo da parte di atleti professionisti e non professionisti, riconosciuti di interesse nazionale…per permettere la preparazione finalizzata allo svolgimento di competizioni sportive nazionali e internazionali o lo svolgimento di tali competizioni. Dal 7 gennaio 2021, gli impianti sono aperti, agli sciatori amatoriali.
COPRIFUOCO – Dalle ore 22.00 alle ore 5.00 del giorno successivo, nonché dalle ore 22.00 del 31 dicembre 2020 alle ore 7.00 del 1° gennaio 2021sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. È in ogni caso fortemente raccomandato per la restante parte della giornata, di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi.
SPOSTAMENTI TRA REGIONI – Dal 21 dicembre al 6 gennaio è vietato ogni spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome, e il 25 e 26 dicembre e il 1° gennaio ogni spostamento tra comuni, salvo che per comprovate esigenze di lavoro, necessità o salute, È consentito il rientro alla residenza, domicilio o abitazione, escluse le seconde case in altra Regione o Provincia autonoma e, nelle giornate del 25 e 26 dicembre e del 1°gennaio, anche ubicate in altro Comune, ai quali si applicano i predetti divieti.
CENTRI COMMERCIALI – Fino al 6 gennaio 2021 l’esercizio delle attività commerciali al dettaglio è consentito fino alle ore 21.00 nelle giornate festive e prefestive sono chiusi gli esercizi commerciali all’interno dei mercati e dei centri commerciali, gallerie commerciali, parchi commerciali, aggregazioni di esercizi commerciali ed altre strutture assimilabili, a eccezione di farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici, tabacchi, edicole.
I RISTORANTI – I ristoranti resteranno aperti a pranzo anche a Natale, Santo Stefano, Capodanno e l’Epifania. Il nuovo Dpcm non prevede infatti restrizioni ulteriori rispetto all’orario limitato dalle 5 alle 18 anche per i bar e altri locali di somministrazione cibi e bevande. Il consumo al tavolo è consentito per un massimo di quattro persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi.
EVENTI SPORTIVI –Â Fino al 15 gennaio si potranno disputare solo incontri e gare di “alto livello”. Sono consentiti soltanto gli eventi e le competizioni riconosciuti di alto livello e di interesse nazionale con provvedimento del Comitato olimpico nazionale italiano (CONI) e del Comitato italiano paralimpico (CIP) riguardanti gli sport individuali e di squadra organizzati dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva ovvero da organismi sportivi internazionali, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico.
CROCIERE – A decorrere dal 21 dicembre 2020 e fino al 6 gennaio 2021 sono sospesi i servizi di crociera da parte delle navi passeggeri di bandiera italiana, aventi come luoghi di partenza, di scalo ovvero di destinazione finale porti italiani. Dal 20 dicembre al 6 gennaio, inoltre, è vietato fare ingresso nei porti italiani alle società di gestione, agli armatori ed ai comandanti delle navi passeggeri di bandiera estera impiegate in servizi di crociera.
RIENTRI DALL’ESTERO –Â Tutti coloro che arrivano in Italia dai paesi extra Schengen dovranno rimanere in quarantena per 14 giorni presso l’abitazione o la dimora indicata.
UNIVERSITA’: Più vicino il rientro in aula degli universitari. In teoria, nelle zone gialle e arancioni, già da oggi possono tornare in presenza sia gli esami che le sedute di laurea. Oltre ai corsi di studio che hanno piccoli numeri (accanto a quelli per le matricole che non si sono mai fermati). Una disposizione che guarda soprattutto ai corsi integrativi o ai dottorati considerando che il 15 dicembre finirà il 1° semestre e si ripartirà il 1° marzo con il secondo
SCUOLA: I ragazzi delle superiori torneranno in classe solo il 7 gennaio (o l’11 nelle scuole che hanno deciso di prolungare le vacanze natalizie). La didattica sarà al 75% in presenza. Nel frattempo governo, regioni ed enti locali vareranno un protocollo per la riapertura e in ogni provincia i prefetti coordineranno i tavoli su trasporti e ingresso a scuola. Fino al 15 gennaio restano sospesi viaggi e gite d’istruzione. Riunioni degli organi collegiali solo online
FUNZIONI RELIGIOSE: La messa della sera di Natale si dovrà concludere entro l’orario per rientrare a casa stabilito dal coprifuoco alle 22. Verso le 20-20.30.
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