La legge di Bilancio 2025 introduce importanti novità per le lavoratrici madri e un nuovo incentivo dedicato alle assunzioni nelle regioni del Sud Italia, con misure strutturali che puntano a favorire l’occupazione femminile e lo sviluppo regionale.
Esonero Contributivo per le Lavoratrici Madri
Dal 1° gennaio 2025, l’esonero contributivo per le lavoratrici madri diventa strutturale, ampliando la platea di beneficiari e introducendo nuove regole:
- Destinatari: Lavoratrici madri con due o più figli, sia dipendenti che autonome (escluse le forfettarie).
- Requisiti:
- Reddito da lavoro dipendente o imponibile ai fini previdenziali non superiore a 40.000 euro annui.
- Beneficio valido fino al compimento del decimo anno di età del figlio più piccolo (fino a 18 anni per tre o più figli dal 2027).
- Esclusioni: Rapporti di lavoro domestico e lavoratrici già beneficiarie dell’esonero totale previsto dalla legge 213/2023.
- Caratteristiche: L’esonero, parziale e soggetto a un limite reddituale, si applica ai contributi Ivs senza incidere sul rendimento pensionistico.
Un decreto interministeriale stabilirà la percentuale dello sgravio e le modalità di applicazione entro gennaio 2025. Per finanziare la misura sono stati stanziati 300 milioni di euro annui.
Nuovo Bonus Sud per il Periodo 2025-2029
La legge introduce un nuovo incentivo dedicato alle regioni del Sud Italia, sostituendo l’esonero contributivo previsto dalla legge 178/2020:
- Durata: 5 anni (2025-2029).
- Destinatari: Datori di lavoro privati, con esclusione del settore agricolo.
- Microimprese: Fino a 250 dipendenti, con agevolazioni rientranti nel regime “de minimis”.
- Grandi imprese: Ammissibili previa dimostrazione di incremento occupazionale annuale e soggette ad autorizzazione UE.
- Esclusioni: Apprendisti, incentivi per autoimpiego e bonus per giovani, donne e ZES unica.
- Requisiti:
- Rispetto delle norme sul collocamento obbligatorio (legge 68/1999).
- Regolarità contributiva (DURC).
Lo sgravio non comprende i contributi Inail e non è cumulabile con altri incentivi, come quelli per giovani e donne.