Esterometro 2024: come gestire le operazioni esenti e le eccezioni sotto i 5.000 Euro

 

L’esterometro è un obbligo comunicativo che interessa i soggetti IVA italiani in relazione alle operazioni con controparti estere, includendo sia cessioni di beni che prestazioni di servizi. L’obbligo si applica indipendentemente dal fatto che le operazioni siano imponibili, non imponibili o esenti da IVA, con una sola eccezione. Vediamo nel dettaglio come funziona, quali operazioni esenti devono essere incluse e quando l’obbligo non sussiste.

Quali operazioni devono essere incluse nell’esterometro?

L’esterometro prevede la comunicazione delle operazioni con soggetti non residenti o non stabiliti in Italia, e riguarda tutte le transazioni, incluse quelle esenti. La regola generale impone che anche le operazioni esenti, come le fatture per servizi assicurativi o consulenze ricevute dall’estero, debbano essere comunicate. Questo vale indipendentemente dall’importo, a meno che non rientrino nelle eccezioni previste dalla normativa.

Eccezioni per operazioni estere non rilevanti ai fini IVA in Italia

La normativa introduce un’eccezione significativa: le operazioni di acquisto di beni e servizi non rilevanti territorialmente in Italia, come ad esempio le spese di albergo e ristorazione sostenute all’estero, devono essere comunicate solo se l’importo supera i 5.000 euro. Al di sotto di questa soglia, non è necessaria la comunicazione, offrendo un’esenzione per piccole spese estere non territorialmente rilevanti.

Un esempio pratico: assicurazione auto estera

Supponiamo che una ditta italiana con partita IVA riceva una fattura per l’assicurazione di un veicolo da un fornitore tedesco, con un importo inferiore a 5.000 euro. Nonostante si tratti di un’operazione esente da IVA, questa deve comunque essere comunicata tramite l’esterometro, poiché le eccezioni si applicano solo alle spese di beni e servizi non territorialmente rilevanti sotto la soglia specificata.

Scadenze e modalità di invio dell’esterometro

Per quanto riguarda la tempistica, la comunicazione deve essere inviata entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello di emissione o ricezione della fattura. L’invio dell’esterometro avviene tramite il sistema SDI (Sistema di Interscambio dell’Agenzia delle Entrate), utilizzando il formato XML previsto per garantire la corretta tracciabilità delle operazioni estere.

Riepilogo degli obblighi di comunicazione

Tipo di Operazione Importo Limite Comunicazione Esterometro
Acquisto beni/servizi esteri non rilevanti territorialmente < 5.000 € Non obbligatoria
Acquisto beni/servizi esteri non rilevanti territorialmente ≥ 5.000 € Obbligatoria
Operazioni esenti da IVA (ad esempio, assicurazioni) Qualsiasi Obbligatoria

 

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