La “privatizzazione” degli immobili strumentali dell’impresa individuale può giocare d’anticipo. Anche se l’opzione per l’estromissione agevolata va perfezionata – con comportamento concludente – entro il 31 maggio, in alcuni casi, può essere più efficiente decidere ora.
Gli immobili ammessi sono quelli strumentali, sia per natura (anche se concessi in locazione o comodato o non usati direttamente) sia per destinazione (non promiscua). Disco rosso per gli immobili merce e per quelli patrimonio, mentre l’eventuale regime di comunione non osta all’estromissione della quota dell’imprenditore.
L’articolo 65, comma 1, del Tuir collega la strumentalità all’indicazione nel libro inventari, o, per le imprese in contabilità semplificata, a quella nel libro dei cespiti ammortizzabili (o altra equivalente). Tuttavia ciò non è rilevante per i beni strumentali per destinazione acquisiti prima del periodo d’imposta 1992.
L’operazione offre vari vantaggi.
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