Il Decreto Rilancio ha disposto una serie di misure di potenziamento dei finanziamenti agevolati che SIMEST – società che con SACE costituisce il Polo dell’export e dell’Internazionalizzazione del Gruppo CDP – offre alle imprese a valere sul Fondo 394, che, per il 2020 ha una dotazione di 600 milioni, cui si aggiungono 300 milioni per le quote di cofinanziamento a fondo perduto.
È già attiva e durerà fino a fine anno l’esenzione dalla prestazione delle garanzie da parte delle imprese richiedenti, che potranno ottenere i Finanziamenti agevolati senza sottoporsi, dopo la concessione del finanziamento, a un’ulteriore valutazione del merito creditizio da parte delle banche. L’impresa sarà così in grado di ricevere materialmente il finanziamento entro circa un mese dall’avvio dell’istruttoria. Il processo è gestito sulla piattaforma digitale del Polo.
A questo si aggiunge la possibilità per le imprese di chiedere fino al 40% del finanziamento a fondo perduto (tranne per il finanziamento Inserimento Mercati esteri, dove la misura è al 20%), con un importo massimo concedibile a fondo perduto di € 100.000. Quota che salirà fino al 50% – per un limite di 800 mila euro di aiuti complessivi per singola impresa – non appena arriverà il via libera della Commissione UE all’applicazione alla misura del “temporary framework” sugli Aiuti di Stato.
Inoltre, viene ampliato il raggio di azione degli strumenti e la platea di imprese finanziabili attraverso, ad esempio, l’eliminazione del vincolo del finanziamento E-Commerce a piattaforme con un dominio di primo livello nazionale o l’ampliamento del concetto di Temporary Export Manager ad altre figure manageriali temporanee con incarichi finalizzati all’internazionalizzazione (es. “Digital Marketing Manager” e “Innovation Manager”).