fbpx
TORNA ALLE NEWS

Fondo ristorazione: ecco come ottenere il contributo da mille a 10mila euro

 

*** PROROGA *** Le domande possono essere presentate fino al 15 dicembre 2020.

 

Via libera dal 15 novembre alla presentazione delle domande per ottenere il fondo ristorazione. Fino al 15 dicembre (in sostituzione del 28 novembre) ristoranti, agriturismi, mense, catering, alberghi, potranno richiedere il contributo a fondo perduto – da mille euro e fino a un massimo di 10mila euro – per l’acquisto di prodotti delle filiere agricole e alimentari al 100% Made in Italy, anche Dop e Igp, inclusi quelli vitivinicoli, valorizzando così la materia prima dei territori.

 

La dotazione del Fondo: Il Fondo ristorazione ha una dotazione di 600 milioni di euro.

 

É previsto un click day? No, non è previsto. L’ordine di presentazione non dà diritto ad alcuna precedenza sulla erogazione del contributo. È, dunque, possibile recuperare tutta la documentazione richiesta prima di presentare la domanda entro il 28 novembre.

 

Chi può presentare la domanda? Il contributo a fondo perduto è destinato a ristoranti, agriturismi, mense, catering, alberghi per l’acquisto di prodotti delle filiere agricole e alimentari al 100% Made in Italy, anche Dop e Igp, inclusi quelli vitivinicoli.

 

Da quando di presenta la domanda? La domanda si presenta dal 15 al 28 novembre. Esattamente sul portale web fino alle 23.59 di sabato 28 novembre o fino all’orario di chiusura di sabato 28 novembre.

 

Quante domande posso presentare? Ogni impresa richiedente (associata a un codice fiscale/partita Iva) può presentare una sola domanda.

 

E chi ha più ristoranti? Ogni impresa richiedente (identificata da un codice fiscale/partita Iva) può presentare una sola domanda. Qualora l’impresa richiedente abbia più attività riconducibili al codice Ateco prevalente, le fatture degli acquisti dalle diverse attività devono essere caricate nella stessa domanda. Pertanto, anche nel caso di più unità locali, il contributo è sempre legato a un solo a un codice fiscale/partita Iva (una sola impresa richiedente).

 

Quali sono i prodotti ammessi? Si presentano le fatture degli acquisti effettuati da agosto in poi di prodotti agroalimentari italiani e vitivinicoli, rigorosamente made in Italy. Sono prioritari gli acquisti di prodotti Dop e Ipg e di prodotti ad alto rischio di spreco come latte 100 % italiano, prosciutto crudo e prosciutto cotto 100% italiano, olio extra vergine di oliva 100% italiano e/o e altri prodotti di origine italiana.

 

Ci sono limiti al numero di tipologie di prodotti acquistabili? Il beneficiario deve aver acquistato 3 differenti tipologie di prodotti agricoli o alimentari previsti nella “Tabella Prodotti”. Il mancato rispetto di questo requisito determina il rigetto della domanda.

 

Cosa si intende per prodotto “prioritario”? Sono considerati prioritari gli acquisti di prodotti Dop e Igp e di prodotti ad alto rischio di spreco. Entrambi sono riportati nella tabella prodotti con il Codice categoria valorizzazione del territorio i primi con codice DOCIGP, i secondi con codice che inizia per RS (Rischio Spreco).

 

Cosa si intende per prodotto “principale”? Per prodotto principale s’intende la categoria di prodotto (ad esempio vino, latte, prodotti di salumeria, carni) che ha generato la spesa maggiore; non deve superare il 50% della spesa totale massima ammissibile, quindi mai superiore a 5mila euro.

 

A quanto ammonta il contributo per ogni impresa richiedente? Il contributo va da un minimo di 1.000 euro a un massimo di 10mila euro, Iva esclusa. Se le richieste saranno superiori alle risorse stanziate, queste saranno distribuite fra i richiedenti in misura percentualmente proporzionale.

 

Quando e come posso effettuare il pagamento del corrispettivo di 30€? Per le domande presentate via portale il pagamento del corrispettivo di 30 euro avviene all’atto dell’invio della pratica completa mediante pagamento online. Nel caso di pagamento tramite Ufficio postale è possibile pagare contestualmente alla presentazione della domanda, utilizzando un “bollettino bianco”.

 

Il rimborso viene erogato in una o più tranche? Dopo un primo controllo sarà versato in automatico un anticipo del 90% degli acquisti effettuati. Verificata la documentazione, saranno emessi i bonifici a saldo del contributo concesso.

 

condividi.