Green transition e circular economy, venti milioni alla formazione

 

Venti milioni di euro per finanziare la formazione dei lavoratori. È quanto prevede l’avviso 02/2021 di Fondimpresa in scadenza il 30 marzo 2022, dal titolo «Formazione a sostegno della Green Transition e della Circular Economy nelle imprese aderenti».

 

L’incentivo, che può arrivare fino a 250mila euro a domanda, è diretto alle imprese che hanno intenzione di introdurre nuove strategie, prodotti e/o processi o di migliorare notevolmente quelli già esistenti e che richiedono, la formazione del personale interessato.

 

Il piano formativo deve fare riferimento a uno dei due ambiti previsti dall’avviso. Il primo ambito è quello della “Trasformazione green”, al cui interno le imprese possono scegliere tra le seguenti tematiche finanziabili: tutela della biodiversità e dei servizi eco-sistemici, perseguimento della decarbonizzazione, riduzione dell’inquinamento e digitalizzazione green. Il piano formativo presentato nell’ambito della“Trasformazione green” deve prevedere almeno 15 dipendenti. I piani aziendali possono essere presentati solo da Pmi. Le grandi imprese possono però partecipare a piani interaziendali, dove almeno il 20% dei lavoratori in formazione deve provenire da Pmi.

 

Il secondo ambito riguarda invece progetti o interventi di “Economia circolare”. In questo caso i lavoratori in formazione in ogni singolo piano formativo devono essere almeno 60. Le grandi imprese possono presentare sia piani aziendali e interaziendali, come le Pmi, senza i vincoli previsti per gli interventi di trasformazione verde. Il piano può riguardare la formazione dei lavoratori nell’adozione/ricerca/sviluppo di soluzioni di economia circolare che, nello specifico, dovranno essere riferite a diverse fasi del sistema. Possono di conseguenza essere relative a tematiche legate all’ approvvigionamento materie prime, alla progettazione, alla produzione, alla distribuzione, alla logistica, al consumo, alla vendita, alla raccolta e riciclo. L’ottimale sarebbe un approccio che valorizzi complessivamente l’intero ciclo di vita dei processi e/o dei prodotti in un’ottica di filiera integrata.

 

L’avviso specifica che non possono essere riconosciuti contributi per le ore di formazione svolte direttamente in produzione e neanche per le attività formative organizzate per conformare le imprese alla normativa nazionale obbligatoria in materia di formazione.

 

Per i piani formativi che riguardano l’ambito “Trasformazione green” il bando prevede un finanziamento minimo di 50mila euro e uno massimo di 150mila. Per ogni impresa il contributo aggiuntivo, messo a disposizione da Fondimpresa non può superare 50mila euro. Per i piani formativi relativi all’ambito “Economia circolare” il bando prevede un finanziamento minimo di 100mila euro e un finanziamento massimo di 250mila. In questo ambito non ci sono limiti di importo del contributo aggiuntivo di Fondimpresa per singola impresa. In caso di risorse disponibili sul conto formazione aziendale, al finanziamento del piano formativo concorrono il 70 o 80% delle risorse disponibili e la restante quota del budget del piano formativo viene coperta dal contributo aggiuntivo di Fondimpresa. Il contributo può essere concesso a scelta del beneficiario in regime de minimis oppure in base al Regolamento (CE) n. 651/2014. Ogni ora di corso potrà essere finanziata fino ad un massimo di 200 euro.

 

Finanziati solo i progetti che raggiungono il punteggio minimo. Le domande possono essere presentate fino alle ore 13 del 30 marzo 2022. Le richieste vengono istruite secondo l’ordine cronologico di presentazione, ma saranno finanziate solo se raggiungeranno il punteggio minimo previsto dall’avviso.

 

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