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Guida alla fiscalità delle donazioni

 

La questione della tassazione delle donazioni indirette è stata oggetto di significativa incertezza e dibattito nel corso degli anni. La reintroduzione della tassazione delle donazioni mediante il recupero della normativa precedentemente abrogata ha posto l’accento sulla necessità di chiarire in quali circostanze queste donazioni debbano essere considerate imponibili.

La sentenza della Cassazione 7442/2024 ha fornito importanti chiarimenti in merito. Operazioni come i bonifici bancari da genitore a figlio non sono automaticamente soggetti a tassazione, a meno che non vengano esplicitamente dichiarati in contesti specifici, come quelli di accertamento tributario.

 

La fiscalità delle donazioni in Italia prevede diverse aliquote e condizioni a seconda della natura formale o informale della donazione stessa, oltre che dei soggetti coinvolti e dell’oggetto della donazione. Le normative fiscali distinguono tra donazioni formali, realizzate tramite atto notarile, e donazioni informali o volontariamente registrate, offrendo anche specifici vantaggi in caso di trasferimento di partecipazioni al capitale di società o in contesti di compravendite immobiliari.

 

Donazioni Formali

Aliquote:
– 4% tra coniugi, uniti civili, genitori e figli, con franchigia di 1 milione di euro.
– 6% tra fratelli e sorelle, con franchigia di 100 mila euro.
– 8% per donazioni ad altri soggetti, senza franchigie specifiche.

Esenzioni:
– Donazioni di partecipazioni al capitale che permettono di acquisire il controllo della società (oltre il 50,01%) tra coniugi, uniti civili, genitori e figli sono esenti dall’imposta di donazione.

Donazioni in Contesto di Compravendite Immobiliari

– Esenzione da Imposte: Se il pagamento è effettuato per spirito di liberalità da una parte a favore dell’altra e ciò è dichiarato in un contratto soggetto a IVA o a imposta di registro proporzionale, tale donazione non è soggetta a imposizione.

 

Donazioni Informali e Volontariamente Registrate

– Tassazione Ordinaria: Le donazioni informali registrate volontariamente sono soggette alle aliquote ordinarie di 4%, 6% e 8%, applicate al valore imponibile eccedente le franchigie spettanti.
– Tassazione in Caso di Accertamento Tributario: Se la donazione viene confessata durante un accertamento, si applica l’aliquota dell’8%, considerando le eventuali franchigie.

Questa strutturazione fiscale offre diverse opportunità per pianificare trasferimenti patrimoniali in modo efficiente dal punto di vista fiscale, consentendo, in alcuni casi, significative esenzioni o riduzioni dell’imposta dovuta. La scelta tra donazione formale e informale, così come la decisione di registrare volontariamente una donazione informale, dipenderà da diversi fattori, tra cui il rapporto tra donante e beneficiario, il tipo di bene donato e l’obiettivo a lungo termine del trasferimento patrimoniale. È fondamentale consultare un professionista per navigare le complessità della legislazione fiscale e sfruttare al meglio le opportunità offerte.

 

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