Il Dl Agosto è legge

 

Il Dl Agosto è legge. Dal prolungamento della Cig alle novità sul superbonus 110%. Ecco, in sintesi, alcune delle misure principali:

 

  • Prolungamento cassa integrazione: Per quanto riguarda i trattamenti ordinari di integrazione salariale, gli assegni ordinari di integrazione salariale e i trattamenti di integrazione salariale in deroga, già riconosciuti secondo una disciplina transitoria, posta in relazione all’emergenza epidemiologica Covid, si prevede 18 settimane di trattamento – fatte salve le disposizioni specifiche per i lavoratori agricoli a tempo indeterminato – collocabili esclusivamente nel periodo 13 luglio-31 dicembre 2020. Le prime nove settimane saranno tutte a carico della fiscalità generale; le seconde nove resteranno gratuite per i soli datori di lavoro che nel confronto tra il primo semestre 2020 e 2019 hanno avuto almeno il 20% di perdite di fatturato. Se le imprese hanno perso meno del 20% dovranno pagare un contributo addizionale del 9% della retribuzione che sarebbe spettata al lavoratore per le ore non prestate durante la sospensione o riduzione di attività. Le imprese pagheranno il 18% se non hanno avuto alcuna perdita;

 

  • Esonero contributivo per chi assume e divieto di licenziare: Previsto fino a sei mesi di esonero totale dal versamento dei contributi previdenziali per le imprese che assumono a tempo indeterminato o stabilizzano contratti a termine. Fino a quattro mesi di decontribuzione totale per i datori di lavoro che non ricorrono alla cassa Covid (avendola già utilizzata), periodo durante il quale non potranno licenziare. Anche i datori di lavoro che dal 13 luglio al 31 dicembre utilizzano la cassa Covid, prorogata complessivamente di 18 settimane, non potranno licenziare mentre usufruiscono del trattamento integrativo;

 

  • Contratti di secondo livello, rimodulazione orario di lavoro anche nel 2021: È riconosciuta anche per il 2021 la possibilità, fino a ora prevista solo per quest’anno, per i contratti collettivi di lavoro di secondo livello di stipulare intese ad hoc per la rimodulazione dell’orario di lavoro per mutate esigenze organizzative e produttive dell’impresa, con le quali parte dell’orario di lavoro viene destinato a percorsi di formazione. La rimodulazione dell’orario di lavoro può essere effettuata anche per favorire percorsi di ricollocazione dei lavoratori;

 

  • Indennità per gli stagionali del turismo e per operatori settore sport: È riconosciuta un’indennità onnicomprensiva di 1000 euro a una serie di categorie, tra le quali i lavoratori dipendenti stagionali nei settori del turismo e degli stabilimenti termali e quelli dello spettacolo. L’indennità non concorre alla formazione del reddito ai fini delle imposte sui redditi. È erogata dall’Inps, previa domanda, nel limite di spesa complessivo di 680 milioni per il 2020. Il decreto prevede inoltre – nel limite di spesa di 90 milioni di euro per il 2020 – in favore di titolari di rapporti di collaborazione presso il Coni (Comitato olimpico nazionale italiano), il Cip (Comitato italiano paralimpico), le federazioni sportive nazionali, le discipline sportive associate, gli enti di promozione sportiva – riconosciuti dal Coni o dal Cip – e le società e associazioni sportive dilettantistiche un’indennità per il mese di giugno 2020, pari a 600 euro. Il beneficio è subordinato alla condizione che i soggetti, in conseguenza dell’emergenza epidemiologica da COVID 19, abbiano cessato, ridotto o sospeso la loro attività. L’indennità è corrisposta dalla società Sport e salute Spa;

 

  • Fondo per la formazione delle casalinghe e dei casalinghi: Il provvedimento istituisce il “Fondo per la formazione personale delle casalinghe e dei casalinghi”, con una dotazione di 3 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2020, finalizzato alla formazione, tenuta da enti pubblici e privati, di coloro che svolgono attività in ambito domestico (in via prioritaria dalle donne), senza vincolo di subordinazione e a titolo gratuito, per la cura delle persone e dell’ambiente domestico;

 

  • Moratoria prestiti Pmi prorogata a gennaio: La moratoria per i prestiti delle piccole e medie imprese passa dal 30 settembre al 31 gennaio. La proroga scatta in automatico a meno che non sia la stessa impresa beneficiaria a rinunciare al meccanismo con una comunicazione da inviare entro il 30 settembre al soggetto finanziatore;

 

  • Rifinanziate misure di sostegno alle imprese: Il decreto rifinanzia con 64 milioni di euro per il 2020 la cd. “Nuova Sabatini,” misura di sostegno volta alla concessione – alle micro, piccole e medie imprese – di finanziamenti agevolati per investimenti in nuovi macchinari, impianti e attrezzature, compresi i cd. investimenti in beni strumentali “Industria 4.0”, con un correlato contributo statale in conto impianti rapportato agli interessi calcolati sui predetti finanziamenti. Viene rifinanziato con 500 milioni di euro per il 2020 lo strumento agevolativo dei Contratti di sviluppo. Rifinanziato anche con 200 milioni per il 2020 il “Fondo per la salvaguardia dei livelli occupazionali e la prosecuzione dell’attività d’impresa”. Il Fondo può essere utilizzato anche al salvataggio e alla ristrutturazione di imprese che, indipendentemente dal numero degli occupati, detengono beni e rapporti di rilevanza strategica per l’interesse nazionale;

 

  • Ripescaggio dei contribuenti Isa: saldo e acconto entro ottobre: Il decreto legge Agosto contiene una proroga “condizionata” per i contribuenti soggetti agli indici sintetici di affidabilità fiscale (Isa). I contribuenti Isa e collegato che hanno saltato la scadenza del 20 agosto per il saldo annuale dei redditi del 2019 e la prima rata di acconto per il 2020 hanno la possibilità di eseguire il pagamento entro il 30 ottobre, con la maggiorazione dello 0,8% che, di conseguenza, comporta una riduzione delle somme dovute in caso di ravvedimento;

 

  • Dta, agevolazione estesa alle perdite riportabili nella tassazione di gruppo: La anticipata monetizzazione delle perdite fiscali consentita dal regime una tantum di incentivo finanziario dei crediti deteriorati (cioè non incassati da almeno 90 giorni) potrà riguardare anche le perdite riportabili nell’ambito della tassazione di gruppo;

 

  • Al via sgravi su lavoro al Sud, -30% contributi: In base a quanto prevede il decreto Agosto, dal 1 ottobre le imprese con “sede di lavoro” al Sud hanno un abbattimento del 30% del costo dei contributi per i loro dipendenti e per quelli che pensano di assumere nei prossimi tre mesi. È dunque entrata in vigore la decontribuzione sul lavoro al Sud ovvero nelle regioni con un Pil procapite inferiore al 75% della media Ue27 ovvero compreso fra 75 e 90%, unito a un tasso di disoccupazione superiore alla madia nazionale. In altre parole, sono: Abruzzo, Molise Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e le isole Sicilia e Sardegna. La misura, che dovrebbe avvantaggiare circa 500mila imprese, è entrata in vigore approfittando dell’allentamento delle norme comunitarie sugli aiuti di Stato deciso a livello europeo per affrontare l’emergenza Covid;

 

  • Rateizzazione delle tasse sospese: Il Dl agosto ha previsto il rinvio di una serie di appuntamenti per alleggerire i cittadini alle prese con gli effetti della pandemia. Il nuovo provvedimento differisce al 15 ottobre (prima era il 31 agosto) il termine “finale” della sospensione della notifica di nuove cartelle e dell’invio di altri atti della riscossione, compresa la possibilità per l’Agenzia di avviare azioni cautelari ed esecutive, come fermi amministrativi, ipoteche e pignoramenti. Più tempo anche per i pagamenti derivanti dalle cartelle, dagli avvisi di addebito e dagli avvisi di accertamento esecutivi affidati all’Agente della riscossione, in scadenza dall’8 marzo (per i soggetti con residenza, sede legale o la sede operativa nei comuni della c.d. “zona rossa” di cui all’allegato 1 del Dpcm 1° marzo 2020, dal 21 febbraio 2020), che resteranno sospesi fino al 15 ottobre 2020 e dovranno essere effettuati entro il mese successivo alla scadenza del periodo di sospensione, dunque entro il 30 novembre 2020. La sospensione dei versamenti riguarda anche le rate dei piani di dilazione in scadenza tra l’8 marzo e il 15 ottobre 2020. I pagamenti delle rate sospese dovranno essere effettuati entro il 30 novembre 2020. Per tutte le rateizzazioni in essere all’8 marzo 2020 e per i nuovi piani concessi a seguito delle domande presentate entro il 15 ottobre 2020, la decadenza della dilazione si verifica in caso di mancato pagamento di 10 rate, anche non consecutive, anziché delle 5 ordinariamente previste. Dal 16 ottobre, dunque, ripartono cartelle e pignoramenti, nonché i versamenti delle rateazioni in corso con agenzia delle Entrate e riscossione. Per i soggetti che invece non avevano debiti scaduti all’8 marzo scorso, l’agente della riscossione dovrà attendere il primo dicembre;

 

  • Anticipato a dicembre piano cashback: Per sostenere i consumi e i pagamenti elettronici, viene anticipato il piano di cashback, inizialmente programmato per la legge di bilancio: la misura, che scatta dal 1 dicembre 2020, si basa su un meccanismo a punti, in base al numero di pagamenti digitali, con la possibilità per i cittadini di recuperare una parte di quanto speso (fino a 2 mila euro), con rimborsi ogni sei mesi. Le modifiche parlamentari al provvedimento hanno fissato la deadline dei 45 giorni dall’entrata in vigore della legge di conversione per adottare il decreto attuativo;

 

  • Aumento delle pensioni di invalidità: Il decreto Agosto prevede l’aumento delle pensioni di invalidità civile al 100%. I cittadini in condizioni di invalidità totale e di età pari o superiore a 18 anni beneficiano di un aumento dell’assegno mensile da 285 euro a circa 650 euro (considerati i livelli reddituali previsti dalla legge), in linea con i principi di una recente sentenza della Corte costituzionale. L’adeguamento decorre dal 20 luglio, data dalla quale sono riconosciuti gli arretrati a tutti i beneficiari di questa misura;

 

  • Smart working più diffuso: Il decreto Agosto consente ai genitori di lavorare da remoto (o in alternativa di fruire di un congedo indennizzato al 50% delle retribuzione) se il figlio under 14 è posto in quarantena a causa di un contatto con un positivo avvenuto a scuola o durante l’attività sportiva o ricreativa. Sempre il decreto Agosto estende fino al 31 giugno dell’anno prossimo il diritto allo smart working per I genitori con figli con disabilità grave. Dal 16 ottobre fino al 31 dicembre per i lavoratori “fragili” lo smart working sarà la regola, anche ricorrendo all’assegnazione a mansioni diverse da quelle svolte in presenza, purché rientranti nella stessa categoria o area di inquadramento previste dai contratti collettivi;

 

  • Contributi a fondo perduto per la ristorazione: Per i ristoranti di tutta Italia previsto un contributo a fondo perduto per gli acquisti di materie prime 100% made in Italy che parte da 2.500 euro, mentre quelli dei centri storici di 29 città d’arte (in maggioranza del centro-nord) ad alta vocazione turistica potranno optare per l’altro contributo (dal 15% al 5% in base al fatturato) che parte da un minimo di 1000 euro e può arrivare a un massimo di 150mila. Il contributo vale anche per taxi e Ncc che potranno ricevere fino a 600 euro ulteriori grazie al bonus viaggio pensato per decongestionare i mezzi pubblici e favorire la mobilità di disabili, malati e famiglie in particolare difficoltà;

 

  • Proroga esonero Tosap e Cosap: Proroga di due mesi (dal 31 ottobre al 31 dicembre 2020) dei termini previsti da alcune disposizioni inerenti all’esonero del pagamento della Tosap e della Cosap, alle concessioni di suolo pubblico e alla posa di strutture amovibili. L’obiettivo della misura è favorire la ripresa delle attività turistiche. In particolare, la norma esonera – dal 1° maggio al 31 dicembre 2020 – gli esercizi di ristorazione e di somministrazione di pasti e di bevande dal pagamento della tassa o del canone dovuti per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche (Tosap e Cosap);

 

  • Bonus affitti più ampio per le strutture turistiche: Tax credit locazioni più ampio per il comparto turistico recettivo. La misura del tax credit in relazione ai contratti d’affitto d’azienda per le strutture turistiche è aumentata dal 30 al 50 per cento. Se vengono stipulati due contratti in relazione alla stessa struttura turistica recettiva, uno relativo alla locazione dell’immobile e uno relativo all’affitto di azienda, il credito di imposta spetta per entrambi gli accordi;

 

  • Messa in sicurezza di edifici e territorio degli enti locali: Il decreto Rilancio modifica le disposizioni, introdotte dalla legge di bilancio 2019, sulla concessione di contributi per la realizzazione di opere pubbliche per la messa in sicurezza degli edifici e del territorio, al fine di operare una rimodulazione delle risorse (prevedendo, in particolare, un incremento di 2.650 milioni di euro per gli anni 2021-2022), disciplinare l’utilizzo delle risorse aggiuntive, nonché prorogare di 3 mesi i termini di affidamento dei lavori da parte dei comuni beneficiari dei contributi riferiti agli anni 2019 e 2020. Ulteriori modifiche riguardano la documentazione da allegare alla richiesta di contributo, i controlli a campione sulle opere finanziate, nonché la disciplina relativa alle attività di supporto, assistenza tecnica e vigilanza connesse all’utilizzo delle risorse;

 

  • Contributo per l’acquisto di autoveicoli a basse emissioni: Il decreto Agosto rimodula il contributo, introdotto dal decreto legge 34 del 2020, per l’acquisto di autoveicoli nuovi, elettrici e ibridi con emissioni fino a 60 g/km di CO2 nonché con emissioni di CO2 fino a 110 g/km, con o senza rottamazione. Si incrementano inoltre le risorse per il 2020 per l’incentivo, c.d. ecobonus, per l’acquisto di autoveicoli nuovi, nella misura complessiva di 400 milioni di euro, di cui 300 milioni riservati all’incentivo aggiuntivo per l’acquisto di autoveicoli nuovi, sia a basse che a maggiori emissioni di CO2, previsto dal Dl 34/2020 e qui rimodulato, definendo altresì una specifica ripartizione di tale stanziamento tra i contributi concessi per le diverse categorie di veicoli; inoltre, le risorse già stanziate dal DL 34/3020 per tale incentivo, pari a 50 milioni di euro per il 2020, vengono riservate in via esclusiva a questo contributo (commi 1 e 2). Si rinvia ad un provvedimento attuativo la disciplina dell’agevolazione fiscale sul trasferimento di proprietà dei veicoli, già prevista nel caso di acquisto di veicoli usati con rottamazione, fissando per questa un limite di spesa di 5 milioni di euro per il 2020. L’ulteriore incentivo di 750 euro per le persone fisiche che rottamino un secondo veicolo di categoria M1 viene concesso solamente sotto forma di credito d’imposta, anziché di ulteriore sconto sul prezzo di vendita. Previsto un bonus fino a 3.500 euro per chi sceglie di far montare sistemi di riqualificazione elettrica sulla propria auto.

 

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