Rimarrà aperto fino al 16 marzo 2023 l’invito a presentare proposte per l’accesso all’Innovation fund proposto dalla Commissione europea.

Il bando mette a disposizione ben 3 miliardi di auro a sostegno di progetti di importo elevato che siano finalizzati a promuovere lo sviluppo delle tecnologie a basso impatto ambientale. Le imprese di tutte le dimensioni e su tutto il territorio nazionale possono presentare un progetto anche singolarmente, senza l’obbligo tipico dei bandi europei di dover allestire un partenariato transnazionale.

Le domande potranno essere presentate tramite il portale unico europeo delle opportunità di finanziamento e gare. L’invito è suddiviso in quattro ambiti differenti che finanziano l’elettrificazione innovativa nell’industria e nell’idrogeno, la decarbonizzazione generale, la manifattura a tecnologia pulita e i progetti pilota di taglia media.

I risultati del bando saranno pubblicati indicativamente a luglio-agosto 2023.

L’Innovation fund è uno dei maggiori programmi di finanziamento al mondo per la dimostrazione di tecnologie innovative a basse emissioni di carbonio.

Il fondo concede aiuti a progetti finalizzati alla diffusione commerciale di tecnologie innovative a basse emissioni di carbonio, con l’obiettivo di portare sul mercato soluzioni industriali per decarbonizzare l’Europa e sostenere la transizione verso la neutralità climatica. Il bando vuole sostenere progetti che dimostrino tecnologie, processi, modelli di business o prodotti/servizi sufficientemente maturi e dotati di un potenziale significativo per ridurre le emissioni di gas a effetto serra, nonché offrire un sostegno finanziario adeguato alle esigenze del mercato e ai progetti ammissibili, attraendo ulteriori risorse pubbliche e private.

La durata di ciascun progetto finanziato deve essere compresa tra i 3 e i 15 anni. Sono ammissibili progetti che prevedano un budget minimo di 7,5 milioni di euro. Possono beneficiare dei contributi le imprese pubbliche o private ed altri enti, senza l’obbligo di aggregazione. Sono ammissibili anche le organizzazioni internazionali. Per passare una prima selezione è fondamentale che i soggetti interessati abbiano compilato l’application form in ogni sua parte, fornendo informazioni in merito ai partecipanti al progetto e all’aspetto tecnico degli interventi. Sulla piattaforma telematica, sarà possibile scaricare gli allegati da caricare a sistema, relativi alla suddivisione dei costi, alle tempistiche dei lavori, al curriculum vitae dei partecipanti, al business plan ed eventuali licenze e autorizzazioni.

Restano escluse dalla possibilità di presentare domanda le persone fisiche, ad eccezione dei lavoratori autonomi, come ad esempio i commercianti individuali, la cui società non ha personalità giuridica separata da quella della persona fisica.

La sovvenzione massima concessa dal Fondo per l’innovazione è pari al 60% dei costi pertinenti. I richiedenti possono comunque ottenere anche un importo inferiore. La sovvenzione corrisponde a una somma forfettaria, il cui importo sarà fissato dalla Commissione sulla base dei costi del pro getto.

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