Ires premiale: vincoli e opportunità per le imprese nella Legge di Bilancio 2025

Con l’approvazione in prima lettura alla Camera della Manovra 2025, la riduzione dell’Ires al 20% per gli utili reinvestiti diventa una delle principali novità fiscali per le imprese italiane. Tuttavia, l’accesso al beneficio richiede il rispetto di condizioni rigide e vincoli pluriennali, rendendo necessario valutare con attenzione le implicazioni pratiche per gli investitori e le imprese.

Le Condizioni Preventive e Postume per l’Ires Premiale

Condizioni Preventive

Per beneficiare della riduzione dell’Ires, le imprese devono soddisfare specifici requisiti:

  1. Utili: Accantonare almeno l’80% dell’utile 2024 in una riserva vincolata fino al 31 dicembre 2026.
  2. Investimenti: Reinvestire almeno il 24% del maggiore tra l’utile 2023 e l’utile 2024 in beni 4.0 o 5.0 entro il 31 ottobre 2026.
  3. Personale Dipendente: Mantenere il livello occupazionale e non ridurre la base imponibile del personale dipendente.
Condizioni Postume
  • Trattenimento dei beni: I beni acquisiti devono rimanere in azienda per almeno cinque anni dalla data di acquisto (fino al 2030 o al 2031).
  • Mantenimento della riserva: La riserva vincolata deve essere trattenuta fino al termine dell’esercizio 2026.

Investimenti 4.0 e 5.0: Opportunità e Criticità

Obbligo di Conservazione

Gli investimenti in beni 4.0 o 5.0, fondamentali per la transizione digitale ed energetica, devono essere conservati senza possibilità di cessione, dismissione o delocalizzazione per almeno cinque anni. Questo vincolo è particolarmente oneroso, considerando la rapida obsolescenza tecnologica di tali beni.

Assenza di Clausole di Sostituzione

A differenza di altre normative (ad esempio, i crediti d’imposta 4.0), non è prevista la possibilità di sostituire i beni obsoleti con beni più evoluti senza perdere il beneficio fiscale.

La Gestione della Riserva Vincolata

Accantonamento degli Utili

Le imprese devono accantonare l’80% dell’utile 2024 in una riserva vincolata, che:

  • Non potrà essere distribuita fino al termine del 2026.
  • Potrà essere utilizzata per coprire perdite o per aumenti di capitale.
Compatibilità con la Riserva Legale

Resta da chiarire se l’80% include o si aggiunge alla quota obbligatoria del 5% destinata alla riserva legale. Ad esempio:

  • Se inclusa: l’utile 2024 di 1.000 sarà destinato per 750 alla riserva Ires premiale e per 50 alla riserva legale.
  • Se aggiunta: saranno necessari 850 in totale (800 per la riserva Ires e 50 per la riserva legale).

Recupero del Bonus Fiscale (Recapture)

In caso di mancato rispetto delle condizioni:

  • L’impresa dovrà restituire l’Ires risparmiata.
  • Non è ancora chiaro se il recupero includerà interessi o altre penalità, con le regole attuative demandate a un decreto ministeriale.

Pro e Contro

Aspetti Positivi Aspetti Critici
Riduzione dell’Ires al 20% per incentivare gli investimenti. Vincolo stringente di cinque anni sugli investimenti senza clausole di sostituzione.
Sostegno alla transizione digitale ed energetica. Potenziale conflitto con l’obsolescenza tecnologica dei beni 4.0 e 5.0.
Flessibilità nella gestione della riserva per perdite o aumenti di capitale. Necessità di accantonare l’80% degli utili, riducendo la liquidità disponibile.

 

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