Dal 1° febbraio 2024, l’Italia abbassa la soglia minima per gli acquisti tax-free a 70 euro, stimolando così il turismo extra-UE e offrendo nuove opportunità sia ai grandi che ai piccoli esercenti. Questa misura, inserita nella legge di Bilancio 2024, mira a rafforzare il settore turistico e incrementare l’attrattiva internazionale dell’Italia come destinazione shopping. Gli acquisti effettuati da viaggiatori non residenti nell’UE, destinati all’uso personale e trasportati nei bagagli personali, potranno beneficiare di questa agevolazione fiscale, purché superino il valore di 70 euro, IVA inclusa.
Le condizioni stabilite assicurano che solo gli acquisti personali da parte di individui residenti fuori dall’UE rientrino in questo regime, escludendo le operazioni business-to-business e richiedendo che i beni siano trasportati personalmente fuori dall’UE entro un termine specificato. Inoltre, è stato introdotto un processo semplificato per la gestione e il rimborso dell’IVA tramite il sistema Otello 2.0, facilitando la procedura per esercenti e consumatori.
Questo aggiustamento normativo non solo potrebbe rilanciare il consumo nei settori chiave del retail, influenzando positivamente l’economia italiana, ma anche redistribuire i flussi turistici in Europa, attirando consumatori interessati a sfruttare la soglia tax-free più vantaggiosa. Le aspettative sono alte, sia per il potenziale incremento degli arrivi turistici da Paesi come il Regno Unito e la Svizzera, sia per l’impatto sulle piccole e medie imprese che potranno beneficiare di un aumento delle vendite grazie a questa misura.
La riduzione della soglia tax-free è vista come un incentivo per gli acquisti di fascia media e per i prodotti artigianali non griffati, contribuendo alla valorizzazione dell’artigianato locale e offrendo ai turisti extra-europei motivazioni aggiuntive per esplorare e apprezzare il territorio italiano. Con l’arrivo del nuovo anno e l’approssimarsi di eventi significativi come il Capodanno cinese, il settore del retail italiano si prepara ad accogliere i turisti internazionali con un’offerta ancora più allettante, consolidando ulteriormente la posizione dell’Italia come destinazione di spicco per lo shopping tax-free.