Le principali novità fiscali per il 2025: guida alle tendenze e ai cambiamenti normativi

 

Il 2025 si apre con una serie di novità fiscali significative che riguardano imprese e professionisti. Le modifiche, introdotte a livello nazionale ed europeo, mirano a semplificare la compliance, digitalizzare la fiscalità e rendere più efficiente la riscossione delle imposte. Di seguito una panoramica dettagliata sulle principali tendenze fiscali per l’anno in corso.


1. IVA e digitalizzazione: il nuovo regime per i servizi digitali

Direttiva UE sulla digitalizzazione dell’IVA (ViDA)

L’Unione Europea ha introdotto una nuova strategia per la digitalizzazione dell’IVA nota come VAT in the Digital Age (ViDA), che mira a ridurre l’evasione fiscale e semplificare gli obblighi dichiarativi per le imprese. Le principali misure includono:

  • Fatturazione elettronica obbligatoria per le transazioni transfrontaliere dal 2025.
  • Nuove regole per la tassazione dei servizi digitali e delle piattaforme online.
  • Obblighi di comunicazione in tempo reale delle operazioni B2B per migliorare la tracciabilità.

IVA sui servizi digitali: nuove regole per marketplace e SaaS

L’applicazione dell’IVA ai servizi digitali è in evoluzione. Alcuni paesi hanno adottato misure specifiche:

  • Italia: implementazione delle direttive UE con regole più stringenti per marketplace e piattaforme di e-commerce.
  • Francia e Germania: tassazione specifica sui ricavi generati da servizi digitali.
  • USA: nuovi obblighi di registrazione per le aziende SaaS che operano a livello globale.

2. Modifiche alle imposte sul reddito per imprese e professionisti

Riduzione della pressione fiscale sulle imprese

Il Decreto Irpef-Ires (Dlgs 192/2024) introduce una riduzione graduale dell’aliquota IRES per le imprese che effettuano investimenti produttivi e incrementano l’occupazione. Le principali modifiche sono:

  • Aliquota IRES ridotta al 22% per le aziende che reinvestono gli utili in innovazione e crescita aziendale.
  • Maggiori incentivi per le start-up e PMI innovative attraverso crediti d’imposta potenziati.
  • Nuovi sgravi fiscali per gli investimenti in digitalizzazione e transizione ecologica.

Cambiamenti nella tassazione del reddito da lavoro autonomo

Per i professionisti, il nuovo regime prevede che il reddito di lavoro autonomo venga tassato in base al momento di versamento della ritenuta d’acconto. Questo significa:

  • Il compenso sarà tassato nel periodo d’imposta in cui la ritenuta è effettuata dal sostituto d’imposta, anziché nel momento della percezione.
  • L’obiettivo è evitare disallineamenti tra chi effettua il pagamento e chi riceve il compenso.
  • Attenzione ai pagamenti a cavallo d’anno: se il bonifico è stato effettuato nel 2024 ma incassato nel 2025, il reddito sarà imputato all’anno precedente.

3. Nuove agevolazioni per l’internazionalizzazione delle imprese

Bando CONneSSI 2025: contributi per digital marketing e export

  • Fino a 10.000 euro a fondo perduto per le PMI lombarde che investono in SEO, social media marketing e digital advertising per il mercato estero.
  • Il contributo copre il 60% delle spese ammissibili per campagne di marketing digitale, pubblicità sui marketplace e ottimizzazione dei siti web aziendali.
  • Scadenza: 14 aprile 2025, con selezione a sportello fino ad esaurimento fondi.

Lombardia Venture STEP: 70 milioni per start-up e PMI innovative

  • Il fondo Lombardia Venture STEP mette a disposizione 70 milioni di euro per investimenti in deep-tech, clean-tech e biotecnologie.
  • Finanziamenti in equity per aziende con un alto potenziale di innovazione.
  • Accesso facilitato al capitale di rischio per imprese con un TRL (Technology Readiness Level) pari o superiore a 6.

4. Regime delle società di comodo e novità per le holding

Riduzione dei coefficienti per il test di operatività

Il Dlgs 192/2024 ha modificato le regole sulle società di comodo, agevolando le holding che possiedono partecipazioni e altri asset finanziari:

  • Il coefficiente sulle attività finanziarie è stato ridotto dall’2% all’1%, facilitando l’uscita dal regime di comodo.
  • Le holding che ricevono dividendi dalle controllate potranno scegliere di includerli nei ricavi effettivi per superare il test di operatività.
  • Possibilità di rinunciare alla disapplicazione automatica delle partecipazioni, per ottimizzare il calcolo del test.

5. Novità per la gestione dell’IVA e delle ritenute fiscali

Esterometro 2025: invio delle operazioni transfrontaliere

  • L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che per le operazioni passive verso fornitori UE, l’invio dell’Esterometro deve avvenire entro il 15 del mese successivo alla ricezione della fattura.
  • La data di riferimento è quella di ricezione effettiva del documento, e non quella di registrazione ai fini IVA.

770 semplificato mensile per piccoli sostituti d’imposta

Dal 6 febbraio 2025, le imprese con meno di 5 dipendenti possono optare per l’invio mensile del prospetto delle ritenute operate:

  • Il nuovo modello sostituisce il 770 annuale e semplifica gli adempimenti per le piccole aziende.
  • L’invio avviene insieme al modello F24, consentendo all’Agenzia di riconciliare i versamenti in tempo reale.

Conclusioni

Il 2025 porta con sé importanti modifiche fiscali e nuove opportunità di finanziamento per imprese e professionisti. Le principali tendenze includono:

  • Digitalizzazione dell’IVA e nuove regole per il commercio elettronico.
  • Incentivi fiscali per investimenti e innovazione.
  • Nuove agevolazioni per l’internazionalizzazione delle imprese.
  • Modifiche alla tassazione del lavoro autonomo per garantire maggiore coerenza tra ritenute e dichiarazioni.
  • Semplificazione per i sostituti d’imposta con il 770 mensile.

Le imprese devono prestare attenzione alle nuove scadenze e agli obblighi dichiarativi per evitare sanzioni e massimizzare i benefici fiscali disponibili.

 

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