Con la recente approvazione della legge 8 marzo 2024 n. 37, l’Italia segna un passo significativo nella modernizzazione della logistica internazionale aderendo al protocollo addizionale alla Convenzione sul contratto di trasporto internazionale di merci su strada (CMR). Questo cambio normativo introduce l’utilizzo della lettera di vettura in formato elettronico (e-CMR) con pieno valore legale e probatorio, promettendo una trasformazione profonda nelle operazioni di trasporto merci.
La e-CMR si configura come un documento totalmente autoconsistente e valido anche come prova delle cessioni intra-UE. Questo documento elettronico è destinato a superare numerosi ostacoli legati alla gestione cartacea tradizionale, come il recupero e l’archiviazione fisica dei documenti cartacei, ottimizzando così il processo di gestione amministrativa delle spedizioni internazionali.
Benefici della e-CMR
1. Efficienza operativa: La gestione elettronica delle lettere di vettura riduce significativamente il tempo necessario per compilare, inviare e archiviare i documenti. La digitalizzazione dei processi permette una più rapida verifica delle informazioni e un più efficiente recupero dei documenti.
2. Riduzione dei costi: L’adozione della e-CMR taglia i costi di stampa, invio e conservazione dei documenti cartacei, contribuendo a una riduzione dell’impatto ambientale grazie alla minor produzione di carta.
3. Sicurezza e trasparenza: La versione elettronica aumenta la sicurezza e la trasparenza delle transazioni documentali, grazie all’integrità dei dati e all’autenticazione tramite firma elettronica avanzata, come previsto dal regolamento Eidas.
4. Interoperabilità e accessibilità: La piena integrazione e interoperabilità con i sistemi gestionali della filiera logistica potenziano la visibilità delle fasi del processo di trasporto e migliorano la gestione delle fatturazioni e dei controlli in tempo reale.
Con l’entrata in vigore della e-CMR, gli operatori della filiera logistica sono chiamati a promuovere attivamente l’utilizzo di questo strumento, potenzialmente attraverso progetti sperimentali e collaborazioni che definiscano il quadro contrattuale necessario e traccino le spedizioni su tratte predefinite. Questo stimolerà ulteriormente l’efficienza e l’innovazione nel settore dei trasporti internazionali su strada.