Il Bando Nuova Impresa 2023 offre un contributo a fondo perduto che copre in parte le spese sostenute per l’avvio di una nuova attività imprenditoriale. Il contributo massimo è del 50% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 10.000€.
Le seguenti spese sono ammissibili per la concessione del contributo:
a) Costi notarili e relativi alla costituzione dell’impresa (al netto di tasse, imposte, diritti e bolli anticipati dal notaio/consulente);
b) Onorari per consulenze e prestazioni relative all’avvio dell’impresa in diverse aree: 1) marketing e comunicazione; 2) logistica; 3) produzione; 4) personale, organizzazione, sistemi informativi e gestione dell’impresa; 5) contrattualistica; 6) contabilità e fiscalità ;
c) Acquisto di beni strumentali, macchinari, attrezzature e arredi nuovi, inclusi i costi per il montaggio, il trasporto, la manodopera e le opere murarie strettamente connesse. Le spese devono riguardare solo beni durevoli, non di consumo e strettamente funzionali all’attività svolta;
d) Acquisto di software gestionale, professionale e altre applicazioni aziendali, licenze d’uso e servizi software di tipo cloud e saas e simili, brevetti e licenze d’uso sulla proprietà intellettuale, nella misura massima del 50% della spesa totale di progetto;
e) Acquisto di hardware (sono escluse le spese per smartphone, cellulari e simili, es. smartwatch);
f) Registrazione e sviluppo di marchi e brevetti e per le certificazioni di qualità e relative spese per consulenze specialistiche;
g) Canoni di locazione della sede legale e operativa della nuova impresa;
h) Sviluppo di un piano di comunicazione (progettazione del logo aziendale, progettazione e realizzazione sito internet, registrazione del dominio, progettazione piano di lancio dell’attività ) e strumenti di comunicazione e promozione (es. messaggi pubblicitari su radio, TV, cartellonistica, social network, banner su siti di terzi, Google Ads, spese per materiali pubblicitari, etc);
i) Spese generali riconosciute in maniera forfettaria nella misura massima del 7% delle spese di cui ai precedenti punti (da a a h).
Il contributo regionale è suddiviso pariteticamente tra spese correnti e di capitale.
Le spese ammissibili devono soddisfare i seguenti requisiti:
- Essere sostenute e quietanzate successivamente al 1° gennaio 2022 (data di approvazione dei criteri del Bando con D.G.R. del 26 luglio 2021, n. XI/5090);
- Essere sostenute e quietanzate entro la data di presentazione della domanda;
- Essere comprovate da fatture interamente quietanzate, o documentazione fiscalmente equivalente, emesse dal fornitore.
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