Modello F24/770: dal 16 febbraio 2025 parte la nuova modalità semplificata per i sostituti d’imposta

Il Decreto Semplificazioni nell’ambito della Riforma fiscale 2025 introduce una procedura semplificata per il versamento delle ritenute da parte dei sostituti d’imposta con un massimo di cinque dipendenti. A partire dal 6 febbraio 2025, questi soggetti potranno evitare la presentazione del modello 770, comunicando i dati direttamente con il modello F24. La prima scadenza di versamento con la nuova modalità è fissata per il 16 febbraio 2025.

Obiettivi della semplificazione

  • Riduzione degli adempimenti per i piccoli sostituti d’imposta
  • Eliminazione della dichiarazione annuale 770 per chi aderisce alla nuova procedura
  • Maggiore efficienza grazie all’invio mensile dei dati contestualmente al versamento delle ritenute

Chi può aderire alla nuova modalità semplificata

L’adesione alla semplificazione è facoltativa ed è destinata ai sostituti d’imposta che:

  • Erano attivi al 31 dicembre 2024
  • Non hanno più di cinque dipendenti
  • Versano ritenute su redditi di lavoro dipendente o autonomo
  • Non operano ritenute su redditi diversi da quelli sopra indicati (es. redditi d’impresa)

L’adesione alla nuova procedura avviene tramite comportamento concludente: se il sostituto d’imposta inizia a trasmettere i dati tramite F24, sarà vincolato per l’intero anno d’imposta.

Modalità di versamento con F24 e dati aggiuntivi

Chi aderisce alla procedura comunica mensilmente tramite il modello F24:

  • Le ritenute operate su lavoro dipendente e autonomo
  • Gli eventuali importi a credito compensati
  • Altri dati previsti dal provvedimento 25978/2025 dell’Agenzia delle Entrate

Queste informazioni vengono trasmesse contestualmente al versamento delle ritenute, evitando così la successiva presentazione del modello 770.

Se il modello F24 viene scartato, il versamento dovrà essere ripetuto con un F24 ordinario, ma la comunicazione dei dati aggiuntivi resterà valida.

Limiti della semplificazione e casi di esclusione

Non possono aderire alla nuova procedura i sostituti d’imposta che:

  • Operano ritenute su redditi diversi da quelli di lavoro dipendente o autonomo
  • Superano i cinque dipendenti al 31 dicembre dell’anno precedente
  • Non trasmettono correttamente i dati richiesti dall’Agenzia delle Entrate

Scadenze e periodo di applicazione

La nuova procedura è sperimentale e parte con le ritenute riferite al 2025.

  • 16 febbraio 2025 – Prima scadenza di versamento con la modalità semplificata
  • 31 ottobre 2026 – Termine per la comunicazione dei dati (slittato al 2 novembre 2026 per festività)

Vantaggi per i sostituti d’imposta

  • Eliminazione del modello 770 per chi aderisce alla semplificazione
  • Invio automatico dei dati con F24, evitando un adempimento annuale aggiuntivo
  • Riduzione degli errori e della burocrazia per i piccoli datori di lavoro

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