La circolare 30/2024 dell’Agenzia delle Dogane analizza le modifiche introdotte dal Dlgs 141/2024 al Testo Unico delle Accise (Tua), Dlgs 504/1995. Il documento pone l’accento su tre macro-aree: prodotti energetici e bevande alcoliche, tabacchi e prodotti succedanei, e disposizioni comuni.
Settore dei Prodotti Energetici e delle Bevande Alcoliche
Le principali novità riguardano:
- Mitigazione delle sanzioni penali: Le soglie quantitative per l’applicazione delle sanzioni amministrative dell’articolo 40 del Tua sono state innalzate, limitando le sanzioni penali a casi più gravi.
- Punibilità delle condotte preparatorie: Anche il tentativo di sottrazione all’accertamento o al pagamento dell’accisa viene equiparato al reato consumato.
- Codice di riscontro amministrativo: La circolazione di prodotti energetici senza l’emissione del codice, in assenza di giustificato motivo, comporta le stesse conseguenze del reato consumato.
Settore dei Tabacchi e Prodotti Succedanei
Modifiche di rilievo sono:
- Introduzione dell’articolo 40 bis: Questo articolo punisce la sottrazione all’accertamento o al pagamento dell’accisa sui tabacchi lavorati con metodi irregolari, estendendo le norme anche alla produzione illegale.
- Nuova imposta sui “sacchetti” di nicotina: I sacchetti sono equiparati ai tabacchi lavorati, con un’equivalenza di 10 grammi di sacchetti per ogni grammo di tabacco lavorato.
- Prodotti da inalazione senza combustione: Prevista una nuova imposta di consumo, con ulteriori direttive attese dall’Agenzia per la piena attuazione.
Disposizioni Comuni
In questa sezione, la circolare evidenzia:
- Responsabilità amministrativa: Introdotta dal Dlgs 231/2001, la normativa prevede sanzioni pecuniarie aggravate per le società qualora le imposte dovute superino i 100.000 euro.
- Inasprimento delle sanzioni: Le modifiche si concentrano su reati relativi alle imposte previste dal Tua, rafforzando le responsabilità delle persone giuridiche.