Nuova Sabatini: contributo maggiorato per i processi di capitalizzazione delle PMI

Dal 1° ottobre 2024, le micro, piccole e medie imprese (PMI) costituite in forma societaria potranno presentare domanda per accedere alla maggiorazione del contributo previsto dalla “Nuova Sabatini Capitalizzazione”. Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha pubblicato la circolare 1115 del 22 luglio 2024, che contiene le regole per l’attuazione dell’intervento a sostegno della capitalizzazione delle PMI che intendono realizzare un programma di investimento .

 

Le PMI che desiderano beneficiare delle agevolazioni devono rispettare specifici requisiti, tra cui:

  • Essere regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese o nel Registro delle imprese di pesca.
  • Essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatoria.
  • Non aver ricevuto e non aver rimborsato o depositato in un conto bloccato gli aiuti individuati come illegali o incompatibili dalla Commissione europea.
  • Non trovarsi in condizioni di “imprese in difficoltà”.
  • Avere sede legale o unità locale in Italia.
  • Operare in settori diversi da quello finanziario o assicurativo.
  • Essere costituite in forma di società di capitali.
  • Non avere amministratori o soci condannati con sentenza definitiva .

Il contributo maggiorato è destinato alle PMI che investono in beni strumentali e procedono a un aumento di capitale. La dotazione del fondo ammonta a 80 milioni di euro. L’agevolazione consiste in un contributo in conto impianti pari al valore degli interessi calcolati su un finanziamento di cinque anni con un tasso d’interesse annuo del 5% per le micro e piccole imprese e del 3,575% per le medie imprese .

Il processo di capitalizzazione deve rispettare specifici termini e modalità:

  • La delibera di aumento di capitale deve essere effettuata esclusivamente sotto forma di conferimento in denaro.
  • Deve essere adottata entro la data di presentazione della domanda di contributo e nei sei mesi precedenti.
  • Non deve contenere previsioni contrarie all’inscindibilità dell’aumento del capitale.

L’aumento di capitale deve essere almeno pari al 30% dell’importo del finanziamento e correlato a un singolo programma d’investimento .

Le domande potranno essere presentate a partire dal 1° ottobre 2024. La circolare del 22 luglio 2024 aggiorna la modulistica necessaria per la presentazione delle domande, che deve avvenire tramite la piattaforma telematica del Ministero .

L’iter di concessione prevede i seguenti passaggi:

  • La PMI delibera l’aumento di capitale.
  • Il soggetto finanziatore verifica la regolarità della documentazione e trasmette la richiesta di prenotazione delle risorse al Ministero.
  • Il Ministero adotta il provvedimento di concessione, specificando gli investimenti ammissibili e il piano di erogazione delle agevolazioni.
  • La PMI sottoscrive l’aumento di capitale e versa la percentuale dell’aumento entro 30 giorni dal provvedimento di concessione.
  • Il finanziatore stipula il contratto di finanziamento con la PMI e ne eroga l’importo.
  • La PMI effettua il versamento del restante aumento di capitale e richiede l’erogazione del contributo tramite la piattaforma telematica.

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