Nuove norme per il Collegio Sindacale: scambio di informazioni con il Revisore e vigilanza sulla crisi d’Impresa

Le Norme di comportamento del collegio sindacale, pubblicate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili a dicembre 2024, introducono importanti aggiornamenti per il 2025. Queste regole tecniche hanno l’obiettivo di integrare le attività del collegio sindacale, con particolare attenzione alla vigilanza preventiva sulla crisi d’impresa e al coordinamento con il revisore legale.

Novità Principali delle Norme di Comportamento 2025

  1. Vigilanza sulla Crisi d’Impresa
    • La nuova formulazione dell’articolo 25-octies del Codice della crisi obbliga il collegio sindacale e il revisore legale a segnalare tempestivamente eventuali presupposti di crisi o insolvenza.
    • La Norma 11.3 enfatizza l’importanza dello scambio di informazioni tra il collegio sindacale e il revisore legale per evitare sovrapposizioni e migliorare la tempestività delle azioni.
    • L’organo di controllo deve verificare i segnali previsti dall’articolo 3, comma 4 del Dlgs 14/2019 e coinvolgere gli amministratori affinché si attivino per superare la crisi.
  2. Ruolo del Revisore Legale
    • Anche nel caso in cui il revisore rilevi per primo i segnali di crisi, il collegio sindacale può effettuare una segnalazione autonoma, stimolando l’intervento tempestivo degli amministratori.
    • Questo approccio garantisce il rispetto dei precetti normativi e rafforza il coordinamento tra gli organi di vigilanza.
  3. Rendicontazione di Sostenibilità
    • Le nuove regole ampliano le responsabilità del collegio sindacale verso la sostenibilità, vigilando su procedure e rendicontazioni legate agli obiettivi ESG (ambientali, sociali e di governance).
    • Queste attività si sovrappongono a quelle tradizionali e richiedono un maggiore coordinamento, specie per le società quotate.
  4. Bilancio Consolidato e Whistleblowing
    • La Norma 3.9 rafforza il controllo sui bilanci consolidati, verificando che le informazioni siano complete e accurate.
    • La Norma 3.10 integra il sistema di whistleblowing, garantendo che il collegio sindacale monitori i flussi informativi relativi alle segnalazioni ricevute tramite i canali interni.
  5. Gruppi di Imprese
    • La Norma 5.6 introduce l’obbligo per il collegio sindacale di verificare le operazioni infragruppo e le attività di direzione e coordinamento, garantendo che siano correttamente documentate e iscritte al registro delle imprese.

Esempio Pratico di Applicazione

Una società non quotata presenta segnali di crisi, come la mancata liquidità per onorare i debiti a breve termine. Il collegio sindacale, in collaborazione con il revisore legale:

  1. Analizza i segnali previsti dal Dlgs 14/2019, quali ritardi nei pagamenti e rapporti finanziari critici.
  2. Scambia informazioni con il revisore per allineare le conclusioni.
  3. Effettua una segnalazione formale agli amministratori, invitandoli ad attivare la procedura di composizione negoziata della crisi.
  4. Monitora le azioni degli amministratori e, in caso di inazione, trasmette le proprie conclusioni per conoscenza al revisore legale.

Situazione per le società con solo revisore legale:

  1. Revisore legale e vigilanza sulla crisi d’impresa
    • Anche se la società non dispone di un collegio sindacale, il revisore legale è obbligato a vigilare e a segnalare eventuali presupposti di crisi o insolvenza, come previsto dal Codice della crisi (Dlgs 14/2019, articolo 25-octies).
    • Il revisore deve effettuare questa segnalazione direttamente agli amministratori della società.
  2. Scambio di informazioni
    • Quando è presente sia il collegio sindacale sia il revisore, lo scambio di informazioni serve a evitare sovrapposizioni di segnalazioni e garantire coerenza nelle conclusioni.
    • In assenza del collegio sindacale, il revisore agisce autonomamente ma può comunque instaurare un dialogo con gli amministratori per sollecitare azioni correttive.
  3. Responsabilità aggiuntive del revisore legale
    • Se la società ha solo un revisore, questi assume un ruolo più centrale nella rilevazione dei segnali di crisi.
    • Deve vigilare sull’adeguatezza degli assetti organizzativi, amministrativi e contabili, in quanto questi elementi possono incidere sui rischi di continuità aziendale.
  4. Norme su sostenibilità e whistleblowing
    • Le responsabilità legate alla sostenibilità (rendicontazione ESG) e alla gestione delle segnalazioni interne (whistleblowing) possono comunque ricadere sul revisore legale, qualora sia l’unico organo di controllo della società.

Impatto delle Nuove Norme

Le modifiche introdotte:

  • Migliorano la capacità del collegio sindacale di prevenire crisi aziendali attraverso una maggiore collaborazione con il revisore legale.
  • Rafforzano la vigilanza sulla sostenibilità e sulle operazioni di gruppo.
  • Garantiscono un controllo più rigoroso sui bilanci consolidati e sulla gestione delle segnalazioni interne.

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