Il nuovo regime patent box, introdotto dalla legge di bilancio 2024, rappresenta un’importante opportunità per le imprese che detengono diritti su brevetti industriali, software protetti da copyright, disegni e modelli registrati.
Questo meccanismo premiale consente di beneficiare di una super deduzione fiscale del 110% sui costi sostenuti negli otto anni antecedenti all’ottenimento del titolo di privativa, ampliando significativamente la base di calcolo del beneficio fiscale.
Oneri documentali e penalty protection
Per accedere a questa agevolazione, tuttavia, è cruciale soddisfare specifici oneri documentali. La sezione b del fascicolo gioca un ruolo chiave nell’attivazione della penalty protection, assicurando che i costi siano direttamente collegati al bene immateriale agevolato, che le spese siano state effettivamente sostenute e che la base di calcolo sia correttamente quantificata. Questi documenti devono essere sottoscritti dal legale rappresentante dell’impresa e presentati entro la scadenza della dichiarazione dei redditi del periodo d’imposta di applicazione del premiale.
Attivazione del meccanismo premiale
L’attivazione del meccanismo premiale è subordinata all’ottenimento di un titolo di privativa industriale, con la possibilità di estendere l’arco temporale dell’agevolazione fino all’ottavo periodo d’imposta antecedente quello di ottenimento del titolo. Questo consente di recuperare i costi di ricerca e sviluppo sostenuti per la creazione del bene immateriale e per l’ottenimento della privativa industriale.
Costi agevolabili e meccanismo premiale
Le spese ammissibili al meccanismo premiale includono quelle sostenute per la creazione del bene immateriale e per l’ottenimento del titolo di privativa. Tra questi, figurano i costi del personale direttamente impiegato, le quote di ammortamento dei beni strumentali e immateriali, le spese per consulenze e servizi equivalenti, le spese per materiali e forniture, nonché le spese necessarie all’ottenimento della privativa industriale.
Semplificazioni e chiarimenti
L’agenzia delle entrate ha introdotto alcune semplificazioni per gli oneri documentali relativi ai costi del personale sostenuti dal 2013 al 2020, consentendo di includere anche lavoratori non più appartenenti all’organigramma aziendale. Inoltre, è stata fornita una chiara indicazione sul meccanismo premiale applicato ai software, consentendo di attivare la recapture sugli otto anni antecedenti l’anno di registrazione.
Il nuovo regime patent box, con le sue semplificazioni e le dettagliate indicazioni fornite dall’agenzia delle entrate, offre un’importante opportunità di incentivazione fiscale per le imprese che investono in innovazione. Tuttavia, per sfruttare appieno questi benefici, è fondamentale prestare attenzione agli oneri documentali richiesti e assicurarsi di soddisfare tutti i requisiti previsti dalla normativa.