Dal prossimo 10 luglio 2025, la patente a crediti per i cantieri, introdotta dal decreto legge 19/2024, entra nella sua piena operatività: sarà infatti possibile ottenere i punti aggiuntivi che consentono di incrementare la dotazione iniziale, fissata a 30 crediti, fino a un massimo di 100 punti.
Il nuovo sistema, obbligatorio per operare nei cantieri temporanei o mobili, rappresenta uno degli strumenti principali adottati dal legislatore per rafforzare la lotta al lavoro sommerso e la vigilanza sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, in particolare nel settore edile.
Patente a crediti: stato attuale e obiettivi
Secondo i dati ufficiali, delle circa 800.000 imprese potenzialmente soggette all’obbligo, sono già state rilasciate oltre 450.000 patenti, con un processo di selezione che ha escluso gli operatori privi dei requisiti minimi. Come ha dichiarato il direttore dell’Ispettorato nazionale del lavoro (Inl), Danilo Papa, il sistema ha consentito di “fare chiarezza sugli operatori effettivamente idonei a lavorare nei cantieri”.
Come funziona l’attribuzione dei punti aggiuntivi
Dal 10 luglio, il portale ufficiale dedicato alla gestione della patente sarà pienamente operativo e consentirà:
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Il riconoscimento automatico dei primi 10 punti aggiuntivi, legati all’anzianità aziendale, tramite verifica dei dati delle Camere di commercio;
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La possibilità per le imprese di richiedere ulteriori crediti compilando le sezioni dedicate nel portale. L’assegnazione avviene entro 24 ore.
I punti premiali sono legati a specifici requisiti virtuosi, tra cui:
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Investimenti nella formazione dei lavoratori;
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Adozione di un modello organizzativo e gestionale della sicurezza conforme all’articolo 30 del Dlgs 81/2008;
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Soluzioni tecnologicamente avanzate a supporto della sicurezza;
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Dimensione e organizzazione interna dell’azienda.
Esempio pratico: come salire a quota 100
Un’impresa edile con 8 anni di attività ottiene automaticamente 10 punti aggiuntivi. Se ha investito in formazione certificata, adottato un modello organizzativo conforme al Dlgs 81/2008 e dotato i cantieri di sistemi tecnologici avanzati, può ottenere ulteriori punti fino a raggiungere i 100 crediti complessivi, massimizzando la propria dotazione e riducendo il rischio di sospensioni o decurtazioni.
Controlli e decurtazioni
I controlli sui punti e sui requisiti dichiarati avvengono:
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Tramite ordinarie ispezioni da parte dell’Inl;
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Mediante controlli a campione;
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Ogniqualvolta si verifichi una violazione in materia di salute e sicurezza che implichi la decurtazione dei punti.
Se a seguito di ispezioni emergono dichiarazioni mendaci o requisiti non corrispondenti, si procede alla rettifica dei crediti e all’eventuale applicazione delle sanzioni.
Accesso al portale: profili e modalità
Il portale consente l’accesso differenziato a seconda del profilo utente:
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Titolare dell’impresa o suo delegato;
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Pubbliche amministrazioni e organi di vigilanza;
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Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza;
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Responsabili e coordinatori per la sicurezza;
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Privati cittadini o committenti che intendono affidare lavori.
In ogni caso, l’accesso avviene tramite Spid, Carta d’identità elettronica o Carta nazionale dei servizi, con garanzie elevate di sicurezza informatica, in conformità al decreto direttoriale 43/2025 e alle indicazioni del Garante della privacy.
Prospettive future: la patente si estenderà ad altri settori
Attualmente obbligatoria nel comparto edile, la patente a crediti sarà estesa progressivamente ad altri settori considerati strategici dal Ministero del Lavoro, sulla base delle segnalazioni delle parti sociali e degli operatori del mercato.
Il Ministro Marina Calderone ha confermato l’intenzione di ampliare l’ambito applicativo della patente, perfezionando lo strumento con l’esperienza accumulata nei mesi di avvio.
Perché è necessaria una gestione proattiva
La patente a crediti impone alle imprese:
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Monitoraggio continuo della propria posizione e del punteggio;
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Adozione di modelli organizzativi certificati per la sicurezza;
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Investimenti nella formazione del personale;
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Attenzione alle procedure e alle dichiarazioni nel portale.
Una gestione superficiale può portare a perdita di punti, sospensione dell’attività e danni reputazionali, mentre un approccio strategico permette di:
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Ottenere il massimo punteggio disponibile;
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Dimostrare l’affidabilità aziendale ai committenti;
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Prevenire sanzioni e contenziosi.
Beneggi e Associati supporta le imprese del settore con un approccio integrato, che combina consulenza legale, organizzativa e strategica, garantendo il rispetto degli obblighi e massimizzando le opportunità derivanti dalla patente a crediti.