La legge di Bilancio 2025 ha confermato la tassazione agevolata al 5% per i premi di risultato e di partecipazione agli utili delle imprese, mantenendo il tetto massimo a 3.000 euro per lavoratori con reddito annuo fino a 80.000 euro. Una misura strategica che rafforza la contrattazione di secondo livello e incentiva la produttività aziendale.
Tassazione Agevolata per i Premi di Risultato
La riduzione al 5% dell’aliquota di tassazione per i premi di produzione, introdotta nel 2023 e confermata fino al 2027, rappresenta un’importante agevolazione per lavoratori e aziende. La norma, disciplinata dall’articolo 1, comma 182, della legge 208/2015 e successivamente aggiornata, prevede un’imposta sostitutiva delle aliquote Irpef ordinarie e delle addizionali regionali e comunali per somme fino a 3.000 euro.
Requisiti per l’Accesso al Regime Agevolato
Per usufruire della tassazione ridotta, devono essere soddisfatti i seguenti requisiti:
- Tetto Reddituale: Possono beneficiare dell’aliquota ridotta i lavoratori dipendenti con un reddito annuo non superiore a 80.000 euro.
- Premi Variabili: I premi devono essere legati al raggiungimento di obiettivi incrementali di produttività, redditività, qualità, efficienza o innovazione.
- Contrattazione di Secondo Livello: I premi devono essere definiti da contratti aziendali o territoriali di secondo livello, stipulati in base all’articolo 51 del Dlgs 81/2015.
- Partecipazione agli Utili: Le somme derivanti dagli utili aziendali distribuiti ai lavoratori non richiedono il collegamento diretto con obiettivi incrementali.
Vantaggi per Aziende e Lavoratori
Per i Lavoratori
- Tassazione Ridotta: Un carico fiscale inferiore rispetto alle aliquote ordinarie.
- Incentivi Economici: Maggiori somme nette disponibili.
Per le Aziende
- Incentivo alla Produttività: La possibilità di premiare i dipendenti per risultati concreti.
- Maggiore Attrattività: Strumenti per fidelizzare i lavoratori.
- Riduzione del Cuneo Fiscale: Ottimizzazione dei costi del lavoro.
Come Funziona il Regime Agevolato
Il decreto interministeriale del 20 marzo 2016 ha chiarito i criteri per l’applicazione dell’imposta sostitutiva:
- Premi Variabili: Devono essere misurabili e verificabili rispetto a obiettivi incrementali.
- Partecipazione agli Utili: Applicabile solo agli utili distribuiti secondo l’articolo 2102 del Codice Civile.
- Soglia Massima: 3.000 euro lordi per anno per ogni lavoratore.
Impatti della Proroga Triennale
La proroga dell’aliquota ridotta fino al 2027 è destinata a rafforzare ulteriormente la contrattazione di secondo livello. Nel 2024, sono stati registrati oltre 20.000 accordi aziendali e territoriali, con una copertura di oltre 4,8 milioni di lavoratori. Questa misura, oltre a incentivare la produttività aziendale, rappresenta uno strumento chiave per la crescita del sistema produttivo italiano.