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Presunzioni legali di capacità contributiva

La Corte di Cassazione ha affermato come in tema di accertamento dei redditi, costituiscono elementi indicativi di capacità contributiva, tra gli altri, specificatamente la disponibilità in Italia o all’estero di autoveicoli, nonché di residenze principali o secondarie. La disponibilità di tali beni, come degli altri previsti dalla norma, costituisce, quindi, una presunzione di capacità contributiva da qualificare legale ai sensi dell’art.2728 cod. civ., perché è la stessa legge che impone di ritenere conseguente al fatto (certo) di tale disponibilità l’esistenza di una capacità contributiva, mentre grava sul contribuente fornire la prova di redditi non imponibili idonei al mantenimento (ivi compreso l’originario acquisto) del possesso di tali beni.

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