A partire dal 1° gennaio 2025, le spese di vitto, alloggio, viaggio e trasporto sostenute dai professionisti nell’esecuzione delle loro prestazioni saranno soggette a IVA se riaddebitate in fattura, ma non concorreranno più alla base imponibile Irpef. Questo disallineamento è causato dall’entrata in vigore del Dlgs 192/2024 e crea implicazioni rilevanti per la determinazione della base imponibile per le rivalse previdenziali.
Novità Normative dal 2025
- Base Imponibile IVA: Ai sensi dell’articolo 13 del Decreto IVA, tutte le spese di vitto, alloggio, viaggio e trasporto riaddebitate in fattura concorrono a formare la base imponibile IVA.
- Base Imponibile Irpef: Con il Dlgs 192/2024, tali spese non concorrono a formare la base imponibile Irpef e quindi sono escluse dalla ritenuta del 20%.
Disallineamento tra IVA e Irpef
Questo porta a un disallineamento tra:
- La base imponibile IVA, che include le spese riaddebitate;
- La base imponibile Irpef, che esclude tali spese.
Esempio:
- Se un professionista sostiene 100 euro di spese di viaggio e le riaddebita al committente, l’importo sarà soggetto a IVA ma escluso dalla base imponibile Irpef.
Impatto sui Contributi Previdenziali
Le rivalse previdenziali (contributi integrativi) sono calcolate sulla base del volume d’affari IVA, che include anche le spese documentate e riaddebitate. Questo vale sia per:
- Casse di previdenza professionali (Cassa Forense, Cassa Dottori Commercialisti, Inarcassa, ecc.)
- Gestione Separata Inps, per i professionisti senza Cassa categoriale.
Effetti sulle Diverse Categorie di Professionisti
- Professionisti con Cassa di Previdenza: La rivalsa previdenziale si applica anche sui rimborsi delle spese riaddebitate, poiché queste concorrono a formare il volume d’affari IVA.
- Professionisti con Gestione Separata Inps: Anche in questo caso, le spese riaddebitate concorrono a formare la base imponibile su cui calcolare la rivalsa del 4%.
Disallineamenti tra IVA, Irpef e Rivalsa Previdenziale
Scenario di Esempio:
- Un professionista sostiene e riaddebita 100 euro di spese di trasporto, con una rivalsa del 4% alla gestione separata.
- L’importo di 100 euro:
- Concorre alla base imponibile IVA
- Non concorre alla base imponibile Irpef (quindi nessuna ritenuta del 20%)
- Concorre alla base imponibile su cui calcolare la rivalsa previdenziale del 4%
Dettaglio della Fattura
- Compenso professionale: 1.000 €
- Rimborso spese di trasporto: 100 €
- Base imponibile IVA: 1.100 €
- Rivalsa previdenziale (4% su 1.100): 44 €
- IVA (22% su 1.144): 251,68 €
- Totale Fattura: 1.395,68 €
Differenze tra Cassa di Previdenza e Gestione Separata Inps
Professionisti con Cassa di Previdenza
- La rivalsa previdenziale calcolata sulle spese riaddebitate:
- Non concorre alla base imponibile Irpef;
- Si applica sull’intero volume d’affari IVA, inclusi i rimborsi spese.
- Esempi di Casse di Previdenza:
- Cassa Forense per avvocati
- Cassa Dottori Commercialisti
- Inarcassa per ingegneri e architetti
Professionisti con Gestione Separata Inps
- La rivalsa del 4% è calcolata sull’intero volume d’affari IVA, inclusi i rimborsi spese.
- La rivalsa concorre alla base imponibile Irpef, a differenza delle rivalse delle Casse di Previdenza.
Esclusioni dalla Base Imponibile
Spese Anticipate in Nome e per Conto del Committente
- Le spese anticipate in nome e per conto del committente (es. marche da bollo, diritti di segreteria, contributi unificati):
- Non concorrono alla base imponibile IVA (art. 15, comma 1, n. 3, del Dpr 633/1972)
- Non concorrono alla base imponibile previdenziale
- Non concorrono alla base imponibile Irpef
- Condizione necessaria: Le spese devono essere documentate con fattura intestata al committente.
Implicazioni Operative per i Professionisti
- Adeguamento delle procedure contabili per distinguere chiaramente:
- Spese riaddebitate (soggette a IVA e contributi previdenziali)
- Spese anticipate in nome e per conto (escluse da IVA e contributi)
- Aggiornamento dei software gestionali e di fatturazione per allinearsi alle nuove regole.
- Formazione del personale amministrativo per gestire correttamente i nuovi adempimenti fiscali e previdenziali.
- Verifica dell’impatto fiscale complessivo su base annua per valutare eventuali variazioni del carico contributivo e dell’IVA da versare.