È stata concessa una proroga di tre mesi, fino al 31 marzo 2024, per il diritto allo smart working per i genitori con figli under 14 nel settore privato.
La proroga permette ai genitori con figli under 14 di continuare a lavorare in modalità agile, a patto che nel nucleo familiare non ci sia un altro genitore beneficiario di strumenti di sostegno al reddito in caso di sospensione o cessazione dell’attività lavorativa e che non ci sia un genitore non lavoratore. La modalità di lavoro agile deve essere compatibile con le caratteristiche della prestazione lavorativa.
Situazione dei lavoratori fragili e super fragili: Per i lavoratori fragili e super fragili, invece, la proroga concessa a fine settembre scade a fine anno. Per questi lavoratori, affetti da patologie croniche gravi, è previsto che il datore di lavoro assicuri lo svolgimento della prestazione lavorativa in modalità agile, anche attraverso l’adibizione a diversa mansione, senza decurtazione della retribuzione.
Smart working e pandemia: Da inizio pandemia, lo smart working è diventato una modalità di lavoro diffusa, soprattutto nelle imprese medio-grandi. Secondo l’Osservatorio del Politecnico di Milano, quest’anno si contano circa 3,5 milioni di smart workers, un numero in linea con il dato del 2022.
Rimane aperta la questione relativa ai lavoratori fragili e super fragili, per i quali si attendono ulteriori sviluppi.